venerdì 28 novembre 2014

Pasta castagne e speck... e ora è davvero autunno...

Questa ricetta è stata una sorpresa per me, mi è stata raccontata nei corridoi dell'università da un compagno di studi Friulano e da allora è diventata una delle mie paste preferite invernali. Anche perché è una preparazione velocissima e anche questa cosa non guasta!
Le castagne sono le protagoniste di questo piatto, la loro dolcezza è contrastata dallo speck e come ho detto è tutta una sorpresa... provare per credere...

A Ogni pentola il suo coperchio
INGREDIENTI
150g di speck
10/15 castagne bollite
1 confezione di panna da cucina
1 spicchio d'aglio
Olio Evo
Sale
Pepe 

Dopo aver preparato le castagne bollite (che al mio paese si chiamano "Ballocciori") sbucciatele e fatele a pezzettini piccoli, mettete in una padella antiaderente un pò di olio e uno spicchio d'aglio.
Tagliate lo speck a cubetti o a striscioline, quando l'olio sarà caldo mettere dentro le castagne e lo speck, fate rosolare giusto un minuto e aggiungete la panna, fate ritirare e il vostro sughetto è già pronto.
Scolate la pasta al dente, prendete un po' di acqua della pasta e aggiungetela al sugo e saltate bene la pasta in modo che assorba bene il sugo.
Servite bella calda con una spolverata di parmigiano.

Buona cena!!!
Ambra

mercoledì 26 novembre 2014

SAN MINIATO.. TARTUFO E TAGLIOLINI

Ormai da anni, ogni novembre passo una delle mie domeniche alla "Mostra Mercato del tartufo di San Miniato giunta quest'anno alla 44° edizione. La manifestazione è molto ampia e si possono gustare piatti a base di tartufo bianco nei vari stand presenti all'interno di questo piccolo borgo Toscano molto carino, i prezzi sono accessibili e oltre alle degustazioni è possibile acquistare tartufi bianchi e neri e prodotti a base di tartufo, dolci e prodotti tipici (per info: http://www.truffleintuscany.it)

Ma ora arriviamo a lui.. una delle meraviglie del mondo...SUA MAESTA' IL TARTUFO!!!!
Tartufo bianco o tartufo nero? Sicuramente il migliore, più profumato e ricco di sapore è il bianco. 
Voglio darvi alcune dritte (le uniche che so) per cucinarlo ed esaltarne il sapore:

- TARTUFO BIANCO: per prima cosa va pulito con uno spazzolino asciutto dai residui di terra, per esaltarne il sapore va servito sui cibi caldi ma NON VA ASSOLUTAMENTE COTTO! La morte sua è con i tagliolini al burro, con le uova, o con la polenta.

- TARTUFO NERO: Per la pulizia si procede come il tartufo bianco ma a differenza del bianco per esaltarne il sapore il tartufo nero deve essere cotto, altrimenti non sa quasi di nulla.

A Ogni Pentola il suo coperchio


Ed ora la mia ricettina dei TAGLIOLINI AL TARTUFO BIANCO...

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

200g di tagliolini all'uovo
burro
sale 
pepe
un tartufo bianco di circa 15g

Mettere a bollire l'acqua, salarla e quando bolle buttare la pasta.
In una ciotola mettere un pò di burro, scolare i tagliolini ben al dente e metterli nella ciotola aggiungendo un pò di acqua di cottura della pasta. Mescolare bene il tutto fino a che la pasta non avrà assorbito l'acqua e si sarà creata un cremina, a questo punto grattare il tartufo bianco e.... 

Buona Cena!!!



martedì 18 novembre 2014

SPEZZATINO DI CINGHIALE IN UMIDO

Questo post è dedicato a tutte quelle persone che pensano che cucinare il cinghiale sia una cosa difficile, ebbene si non c'è niente di difficile.. è solo una preparazione un po' lenta ma non è assolutamente difficile!!
Per me il cinghiale è l'asso nella manica, è quel piatto che fa sempre riuscita, che porto volentieri alle cene tra amici come "bandiera" della mia regione e poi come mi dicono in tanti... " Ti viene buono per forza! Sei Corsagnina ed hai sposato un maremmano.." 
Comunque questa ricetta la devo a mio papà Mariano, è lui che mi ha insegnato a trattarlo ed a cucinarlo in questo modo.
Adesso rimboccatevi le maniche e pensate che è solo una questione di tempo!!! E se la prima volta non viene benissimo pazienza, sarà meglio la seconda!! Buona preparazione

A Ogni Pentola il suo coperchio


INGREDIENTI PER 4 PERSONE
600g di polpa di cinghiale
foglie di alloro
Rosmarino 
Salvia
un bicchiere di vino rosso tipo Chianti
1 barattolo di polpa di pomodoro
Olive con nocciolo
1 spicchio d'aglio
Aceto
Olio evo
Sale 
Pepe

PREPARAZIONE
Mettete a marinare il cinghiale in una bacinella con acqua fredda, un bicchiere circa di aceto di vino bianco, 2/3 foglie di alloro, 1 rametto di rosmarino, 2/3 foglie di salvia e qualche grano di pepe. Lasciare riposare per 5/6 ore in modo che il cinghiale spurghi, la cosa migliore sarebbe lasciarlo dalla sera alla mattina.
Trascorso questo tempo tagliate la polpa di cinghiale a cubetti sciacquatela bene sotto l'acqua corrente e mettetela in una pentola antiaderente a fuoco vivace, vedrete che il cinghiale inizia a buttare fuori "acqua", ecco è questa che conferisce al cinghiale il sapore forte di selvatico, lasciatelo a fuoco medio per una decina di minuti in modo che butti fuori tutta l'acqua poi scolatelo.
Mettete in un'altra pentola un po' d'olio, uno spicchio d'aglio schiacciato e due foglie di alloro spezzettate grossolanamente, appena l'olio sarà caldo buttate dentro la polpa di cinghiale e fate soffriggere il tutto per 4/5 minuti, sfumate con il bicchiere di vino e fate evaporare. Dopo pochi minuti aggiungete il pomodoro e un bel bicchiere di acqua (meglio sarebbe se avete del brodo). Appena spicca il bollore mettete la fiamma al minimo e fate bollire piano piano.
A questo punto la preparazione è finita dovete solo cuocere bene e lentamente la carne. Man mano che il liquido ritira aggiungetelo nuovamente. Per fare in modo che la carne risulti bella morbida deve cuocere in questo modo per almeno 4 ore, ricordate più cuoce più si ammorbidisce.
Durante gli ultimi dieci minuti di cottura aggiungere un paio di manciate di olive con il nocciolo e salare.
Ovviamente servito con un bel piatto di polenta è la morte sua!!

BUON APPETITO

Ambra

domenica 9 novembre 2014

VELLUTATA DI ZUCCA CON BOCCONCINI DI RANA PESCATRICE

Ciao a tutti, per me è lei la regina dell'autunno: LA ZUCCA!! Come dice mia sorella: " Ambra ma in questa casa si mangia sempre zucca?!?". Partendo dal presupposto che in casa mia si mangiano sempre le verdure di stagione e la verdura di questa stagione è appunto la zucca. 
La vellutata di zucca può essere abbinata molto bene sia al pesce che alla carne, questa ricetta è con il pesce ma potete sostituire la rana pescatrice con cubetti croccanti di speck o pancetta, o con quello che più vi va...
Ed ecco a voi questa ricetta facile, veloce e leggera!

A ogni pentola il suo coperchio


INGREDIENTI PER 2/3 PERSONE
500g di zucca pulita
250g di rana pescatrice
mezza cipolla bianca
2/3 fette di pane raffermo
1 spicchio d'aglio
brodo vegetale
peperoncino
rosmarino
salvia
sale 
olio evo

PREPARAZIONE

Sfilettare la rana pescatrice e farla a cubetti, preparare un trito di rosmarino salvia e un pochino di peperoncino (se piace) e mescolarlo alla rana pescatrice, mettere da parte in modo che si insaporisca.

Cottura della vellutata classica

Mettere in una pentola: l'olio, la cipolla lo spicchio d'aglio tritati, un rametto di rosmarino e la zucca tagliata a cubetti piccoli. 
Far soffriggere qualche minuto a fuoco vivace, poi abbassare la fiamma ed aggiungere un po' di brodo vegetale, la cottura va fatta con coperchio in modo che i sapori rimangano tutti nella pentola e non evaporino. 
Far cuocere fino a che la zucca non è bella morbida poi passare il tutto con il mixer. Se troppo densa aggiungere un po' di brodo vegetale, se troppo liquida lasciare un po' sul fuoco senza coperchio fino a che non si raggiunge la consistenza desiderata, aggiungere il sale.
Questa cottura richiede circa 45 minuti.

Cottura della vellutata al microonde

In un contenitore per la cottura a microonde mettere: un filo d'olio, la zucca tagliata grossolanamente anche a cubi grandi,il rosmarino , il sale, la cipolla e l'aglio tritati. In questa preparazione non va aggiunto il brodo vegetale durante la cottura.
Cuocere a alta potenza per 10-15 minuti. 
Controllare con la forchetta che la zucca sia bella morbida altrimenti rimettere in microonde per qualche minuto.
Passare tutto con il mixer, anche qui se la vellutata risulta troppo densa (questo dipende da quanta acqua rilascia la zucca) aggiungere un po' di brodo vegetale e mescolare.
Questa cottura richiede al massimo 20 minuti

Mentre la zucca cuoce, in uno dei due modi che vi ho proposto, prendere una fetta di pane a testa tagliarla a cubetti e mettere in forno statico a 220°C, avrete così dei crostini croccanti.
Prendere una padella antiaderente e metterla sul fuoco. Quando l'olio è caldo mettere i cubetti di rana pescatrice, un po' di sale e saltarli. Bastano 3-4 minuti.

A questo punto assemblare il tutto, mettere sotto i crostini croccanti, poi la vellutata ed infine sopra i cubetti di rana pescatrice.

BUON PRANZO E BUONA DOMENICA

Ambra



mercoledì 5 novembre 2014

LA TORTA DI PATATE....profumo di casa


Ed eccolo a voi, il primo post sulla tradizione, non potevo che iniziare da lei: LA TORTA DI PATATE! Piatto della tradizione del mio paese, piatto apprezzatissimo da tanti amici, piatto preferito di mio marito Stefano.
CORSAGNA questo è il nome del paese dove sono nata e dove ho vissuto per ben 25 anni, paesino di collina di 700 abitanti circa in provincia di Lucca.
Io adoro il mio paese, adoro l'aria che si respira di tradizione e di valori, adoro il chiacchericcio tipico dei piccoli paesi, adoro i profumi della domenica mattina che si mescolano con il suono delle campane quando esce la messa. Adoro anche la cucina, la cucina che mi ha insegnato la  mia nonna, una cucina fatta di alimenti di fortuna e di credenze.
Ed è per questo motivo che questo sarà solo il primo di una serie di post.......

Io la faccio spesso questa torta, la faccio proprio perchè, ora che non ci vivo più, mi manca il mio paese.. e quando sento questo profumo se chiudo gli occhi mi sembra proprio di essere lì. 
Tutto questo perchè non si mangia solo per sopravvivenza, mangiare è un arte, mangiare è un piacere e si mangia con tutti e 5 i sensi con la vista, con il gusto indubbiamente, con l'olfatto ve l'ho appena scritto, con l'udito.. avete presente che bel rumore che fa l'olio quando i frigge? e perchè no anche con il tatto.. ed ora a voi la ricetta!!!



INGREDIENTI PER 2 TORTE
7/8 patate di media grandezza (possibilmente non novelle)
50g di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
un ciuffo di prezzemolo
olio
sale
pepe
peporino
1 uovo

Lessare le patate con la buccia, pelarle, e schiacciarle. Tritare il prezzemolo con lo spicchio d'aglio, unire il trito alle patate schiacciate,aggiungere l'uovo, unire il parmigiano, il sale, il pepe e un po' di peporino. A questo punto l'impasto è pronto.

Ungere la teglia con olio e schiacciare l'impasto con la forchetta a unta con olio, per ottenere una torta dell'altezza massima di 0,5cm (a me piace bassa, altrimenti si può fare anche un po' più alta..). mettere sopra un filo d'olio e infornare a 200°C per circa 50 minuti (il tempo di cottura dipende da quanto è alta la torta).

Spero che i Corsagnini che leggono il blog non me ne vogliano per come faccio la torta di patate... a me piace così!!!

Ambra