sabato 30 gennaio 2016

Calamari ripieni ricotta e zenzero

Oggi 30 gennaio per il calendario del cibo italiano promosso da AIFB è la giornata del calamaro ripieno, ambasciatrice di questa giornata è Claudia Primavera del blog "La pagnotta innamorata", ed io partecipo insieme a lei a questa giornata con i calamari ripieni di ricotta e zenzero.


Il calamaro appartiene alla famiglia dei cefalopodi, il suo nome deriva dal greco Kalamas (Calamaio), contenente inchiostro. Inchiostro che il calamaro secerne quando viene attaccato o è in una situazione di pericolo. Questa specie è apprezzata fin dall'antichità, raffigurazioni sono presenti anche su piatti di epoca della Magna Grecia.

Molto spesso il calamaro viene confuso con il totano, queste le principali differenze:
FORMA: il corpo del calamaro è molto più lungo rispetto a quello del totano
ALI o PINNE: nel calamaro le ali partono dalla punta della coda e arrivano a più di metà corpo nel totano sono molto più corte
COLORE: Il colore del calamaro è biancastro mentre il totano assume delle striature rosse e viola.


Ingredienti
un calamaro di circa 500g
1/4 di bicchiere di vino bianco
150g di ricotta di mucca
zenzero fresco
erba cipollina
2 fette di pane raffermo
polpa di pomodoro
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva

Pulite il calamaro, mettete a cuocere in una padella la testa ed i tentacoli con un filo di olio e mezzo spicchio di aglio, sfumate con 1/4 di bicchiere di vino bianco secco e insaporite con una manciata di erba cipollina tritata e un pizzico di peperoncino. Quando è cotto tritate il tutto.
Nel frattempo mettete ad ammollare il pane in acqua, quando è ben ammollato strizzatelo e sbriciolatelo in una ciotola capiente. Aggiungete la ricotta, 2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato, erba cipollina, un pizzico di sale ed i tentacoli tritati, lasciate riposare il ripieno almeno 20 minuti.
Preparate un sugo con olio, mezzo agli un pizzico di peperoncino e la passata di pomodoro, lasciate insaporire un pò a fuoco basso senza ritirarlo troppo.


Accendere il forno a 180°C, sul fondo di una teglia coperta di carta da forno mettete il sugo di pomodoro, riempite il calamaro con il ripieno, adagiatelo sopra la salsa di pomodoro ed infornarlo per almeno 15/20 minuti.
A metà cottura giratelo e se si secca troppo bagnate il calamaro con un pò di brodo vegetale.
A cottura ultimata tagliate il calamaro a fette (aspettate qualche minuto prima di tagliarlo altrimenti rischia di disfarsi) e servitelo sopra la salsa di pomodoro con dell'erba cipollina fresca e un filo di olio extravergine di oliva a crudo.



Buona giornata del calamaro ripieno e buon sabato!

Ambra




lunedì 18 gennaio 2016

Plumuffin all'arancia

Come vi ho già anticipato in questo post , questo anno è caratterizzato da un bellissimo progetto: Il calendario del cibo Italiano, promosso dall’Associazione Italiana Food Blogger.
Questa settimana è dedicata agli agrumi, io personalmente adoro gli agrumi. Amo i loro colori, il loro profumo e il sapore dolce-acidulo. Mi piacciono tutti anche se il mio preferito è lui Il Bergamotto. Ricordo una vacanza sulla costa degli Dei dove ne ho gustati quanti più ho potuto.
Logicamente non avevo il Bergamotto, ma voglio comunque dare il mio primo contributo a questo calendario, per cui ringrazio Aurelia Bartoletti del blog "Profumi in cucina" che è ambasciatrice per la settimana dedicata agli agrumi e vi lascio la mia ricetta dei “ Plumuffin all’arancia”. I Plumuffin sono un incrocio tra un plumcake e un muffin e  vanno benissimo sia per la colazione che come fine pasto accompagnati magari da un buon gelato alla crema





INGREDIENTI
L’unità di misura per preparare questi dolcetti è il vasetto dello Yogurt 2 uova

1 vasetto di yogurt bianco
il succo di un arancia spremuta
la scorza di un arancia
1 bustina di lievito per dolci
2 vasetti di zucchero
4 vasetti di farina
¼ di vasetto di olio di semi di mais
un pizzico di bicarbonato
fettine di arancia per guarnire

Sbattere le uova insieme allo yogurt e al succo di arancia, aggiungere lo zucchero e mescolare, aggiungere la farina, il lievito e il bicarbonato e mescolare, aggiungere la scorza di arancia grattugiata e un filo di olio si semi, mescolare di nuovo.

Infornare negli appositi pirottini e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20/25 minuti (dipende anche dal tipo di forno, fate la prova dello stecchino che così siete sicuri ;-) ). Prima di infornare guarnire la superficie di ogni muffin con una fettina di arancia.
Servite con una spolverata di zucchero a velo.


Buona settimana degli agrumi a tutti!

Ambra

venerdì 15 gennaio 2016

Una minestra per antipasto: Brodo di fagioli cannellini con farro

Ormai credo che molti di voi sappiano che qualche mese fa mi sono avventurata nei meandri di un noto programma televisivo di cucina, in molti mi hanno visto per un mese fare su e giù da Milano per provini ecc, dove lavoro hanno pensato che fossi impazzita visto che ho chiesto 3 mesi di aspettativa per questo (ma i veri pazzi sono loro che me l'hanno concessa senza battere ciglio.. e per questo li ringrazio). Sapete quel programma dove ci sono 3 giudici (da quest'anno 4) e 20 appassionati di cucina? Si proprio quello: Masterchef.
Bhe che dire, sicuramente è stata un esperienza, sicuramente arrivare tra gli ultimi 100 è stata una soddisfazione, sicuramente ho capito che tutto quello non faceva per me!
E adesso, che c'entra tutto questo adesso? E sopratutto che c'entra con il minestrone di fagioli e farro? E che c'entra con l'MTC?
Quando Vittoria del blog La cucina piccolina, dopo aver vinto l'ultima sfida dell'MTC del 2015 ha proposto le zuppe come tema del mese mi sono ricordata che sul blog non avevo ancora pubblicato la ricetta con la quale ho superato i provini e allora ho pensato che fosse la volta buona...
Quando mi hanno contattata per il primo provino dal vivo mi hanno detto che il piatto che dovevo portare doveva essere cucinato a casa, sul posto potevo solo utilizzare un microonde per scaldare e un piano per impiattare, quindi ho iniziato a pensare a cosa portare. Volevo qualcosa che parlasse di me, delle mie origini, i prodotti del mio territorio, la mia tradizione. Così mi è venuta l'idea del Brodo di fagioli con il farro, avevo la ricetta di casa collaudata ma mi sembrava un pò troppo banale e allora complice anche una chiaccherata con lo Chef Cristiano Tomei del ristorante L'Imbuto di Lucca è nato questa minestra da antipasto.
Oltre ad avere una presentazione diversa questo piatto gioca anche sulle temperature.. infatti la crema di fagioli che sta alla base è calda mentre il farro viene lessato in acqua, fatto raffreddare,condito con con olio aromatizzato al rosmarino e pepe rosa e poggiato sopra la crema in modo che ci sia un contrasto freddo-caldo per ogni cucchiaio.


Ma passiamo alla ricetta, per prima cosa PREPARATE IL BRODO DI FAGIOLI

Ingredienti per il brodo di fagioli

500g di fagioli Cannellini (io uso quelli di Sant'Alessio piccolo paesino vicino Lucca)
rosmarino
Salvia
Aglio
sale
Per il soffritto che arricchisce il brodo:
Olio extravergine di oliva
2 fette di lardo di Colonnata
mezzo porro
1 spicchio d'aglio
rosmarino

1 cucchiaio per persona di Farro IGP della Garfagnana

Per l'olio al rosmarino e pepe rosa: 
Olio Extravergine di oliva 20ml
3 chicchi di pepe rosa
1 rametto di rosmarino



Mettete i fagioli ad ammollare o come si dice da me "in molle" la sera prima, il giorno dopo mettete tutto in pentola a pressione e aggiungete un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia e fate cuocere. Quando la pentola inizia a sfiatare abbassate la fiamma e cuocete per 35 minuti.

Preparate il soffritto:
Mettete in un tegame l'olio, il porro tagliato a listarelle, il lardo, l'aglio e il rosmarino, cuocete a fiamma bassa fino a che il porro non è cotto. A questo punto aggiungete il soffritto al brodo
A questo punto, togliete circa 1/3 dei fagioli e passate tutto il resto. Poi riaggiungete i fagioli tolti in modo da lasciarne qualcuno intero.

Lavate il farro sotto l'acqua corrente e lessatelo in acqua salata, attenzione a non cuocerlo troppo, pensate di utilizzarlo come per fare un insalata di farro estiva quindi va scolato al dente. Raffreddatelo sotto l'acqua corrente e conditelo con l'olio aromatizzato.
Per preparare l'olio aromatizzato io metto almeno 24 ore prima in un barattolino l'olio con il rosmarino ed il pepe.
Se vi piace (a me si) e non avete appuntamenti galanti dopo ;-)  tagliate con la mezzaluna un pezzetto di porro crudo e mescolatelo con il farro a freddo.

A questo punto potete preparare la vostra minestra per antipasto, mettete alla base mezzo ramaiolo di brodo di fagioli e sopra un cucchiaio di farro freddo.


Per gli amanti della tradizione questa è la versione classica:


Quando il brodo di fagioli è pronto lessate il farro direttamente dentro il brodo e servitelo con un filo di olio extravergine di oliva. 
La foto che vedete è stata scattata da Enrica del blog una cena con Enrica durante un bellissimo pranzo a Cerreto Guidi ospite di Marta e Chiara del blog La Cucina Spontanea dove io avevo portato appunto il minestrone di farro e fagioli.

Con questa ricetta partecipo all'MTC 53


P.S. Non so se lo avete capito ma non sono entrata a Masterchef e credetemi è stato meglio così!

Buona serata
Ambra




lunedì 4 gennaio 2016

I TorDelli Lucchesi

La tradizione culinaria lucchese è molto famosa ed apprezzata. I Piatti tipici Lucchesi si basano su ingredienti della tradizione contadina povera e sono caratterizzati da sapori forti e decisi. 
I Tordelli sono uno dei piatti principali della cucina Lucchese, attenzione TorDelli e non Tortellli come in tutto il resto della nostra penisola, sono un primo piatto ricco di sapori formato da una pasta fresca ripiena di carne (si utilizza spesso anche la carne di avanzo degli arrosti) conditi con un ragù.
Come per il ragù a Bologna a Lucca ogni famiglia ha la sua ricetta per fare i tordelli, chi mette vari tipi di carne e chi solo un tipo, ci mette la mortadella e chi non la mette.. io vi racconto quella di casa mia.
In provincia di Lucca questo piatto è da considerarsi sicuramente il piatto della domenica o il piatto delle feste. Nelle famiglie ci si riuniva (e spero che chi può lo faccia anche oggi) per preparare grandi quantità di Tordelli (200/300 minimo) che poi venivano consumati appunto nelle occasioni di festa quando la famiglia era al completo.
Si lo so che le feste stanno per finire e vi posso assicurare che sulle tavole dei Lucchesi in queste feste non sono mancati di certo i Tordelli, la ricetta ve la metto ora. fateli per il giorno della befana oppure una delle prossime domeniche e poi ditemi che ne pensate..



Ingredienti per circa 200 tordelli

Per la pasta:
1kg di farina debole
2 uova
acqua 

Per il ripieno:
300g di carne di maiale (io uso la scamerita)
200g di carne di manzo
2-3 pezzetti di coniglio 
300g di pane raffermo
50g di mortadella
30g di Parmigiano 
Peporino (si può sostituire con il timo anche se non è proprio la stessa cosa)
Prezzemolo
Noce moscata

Per il Ragù:
1 carota
1 cipolla 
1 costola di sedano
1 spicchio d'aglio
300g di carne di manzo macinata
150g di carne di maiale macinata
1 salsiccia
polpa di pomodoro 
1 bicchiere di vino bianco secco 
2 bicchieri di brodo di carne o vegetale
olio Extravergine di oliva
pepe nero

sale


iniziamo con la preparazione della pasta, disporre la farina a fontana, aggiungere le uova e l'acqua ed impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciar riposare almeno 40 minuti.
Preparazione dell'impasto:
prendere le carni cotte e tritarle, la prima nota è da fare su questo passaggio in quanto il procedimento reale prevede un trito al coltello/mezzaluna della carne, in molti la fanno con i mixer ma questa cosa ha lo svantaggio di macinare troppo la carne e far perdere i succhi.
ammollare il pane nell'acqua, strizzarlo ed aggiungerlo alla carne tritata. Tritare la mortadella ed il prezzemolo ed aggiungerli al composto. Aggiungere il peporino, il parmigiano, l'uovo, un pò di sale ed una grattugiata di noce moscata. Impastare il tutto
Stendere la sfoglia e formare i tordelli.
Cuocere in abbondante acqua salata.

Preparazione del Ragù: Preparare il soffritto mettendo a stufare la cipolla con l'aglio a fuoco dolce, dopo circa 6/7 minuti aggiungere le carote e successivamente il sedano e continuare la cottura sempre a fuoco molto dolce fino a che la cipolla non è quasi trasparente. Togliere il soffritto e nello stesso olio far cuocere la carne tritata e la salsiccia per 5/6 minuti, aggiungere nuovamente gli odori soffritti, cuocere per altri 5 minuti e sfumare con il vino bianco. Dopo qualche minuto aggiungere la polpa di pomodoro e 2 bicchieri di brodo, far cuocere a fiamma bassissima per almeno 3 ore.


Servite i Tordelli con il ragù



Questa è la ricetta delle feste, ma siccome questa settimana è dedicata agli avanzi (se volete sapere di più cliccate qui) domani vi lascio anche la ricetta del recupero dei Tordelli...

Buon Lunedì!

Ambra

venerdì 1 gennaio 2016

Il calendario del cibo Italiano

Il 2016 si apre con un grande progetto, proposto e curato dall'associazione italiana food blogger AIFB.
Un calendario del cibo italiano che ha l'obbiettivo di divulgare il più possibile la storia della gastronomia del nostro paese, dall'ingrediente più semplice al piatto elaborato senza dimenticare la storia e le tradizioni di cui l'Italia è ricchissima.
Iniziamo questo viaggio composto da 366 ricette (il 2016 è bisestile), una per ogni giorno dell'anno, 52 settimane con 52 approfondimenti sui temi, quindi che aspettate? Viaggiate con me! 
Sul blog da oggi troverete la pagina "calendario del cibo" qui troverete l'elenco delle ricette e delle settimane per il mese in corso e il link al sito AIFB da dove poter raccogliere tutte gli approfondimenti e le ricette sulle giornate che vi interessano... 

BUON VIAGGIO E BUON 2016 A TUTTI!!!