sabato 15 aprile 2017

A pranzo con Totò: Spaghetti alla Gennaro e Uova del Vescovo

Qualche mese fa con quel gruppo di mangiatori del MTC sono stata a Napoli, ecco questa città ha preso un posto speciale nel mio cuore. Sono arrivata li e mi sono sentita bene, accolta in quell'abbraccio che solo città come questa possono dare. Accolta in un abbraccio profumato di sfogliatelle e di caffè. Un abbraccio di rumori di strade trafficate, di motorini, di donne che urlano e spadellano e di chiese che suonano le campane.
Napoli con i suoi rioni mi ha conquistata, oltre che al primo sguardo verso il Vesuvio al primo assaggio di tutto quello che sa offrire.


Così quando ho deciso di iniziare a partecipare al progetto del Calendario del cibo Italiano ho deciso di partire proprio da qui, dalla giornata dedicata al cinquantenario della morte di Antonio De Curtis in arte Totò , per dedicare tutto questo a Napoli.


Come molti sapranno il buon Totò oltre ad essere stato il genio che tutti sappiamo e conosciamo dai suoi film era un grande appassionato della buona tavola e del mangiar bene, nelle sue interpretazioni molte sono le citazioni al cibo, una tra le tante è la mia preferita:
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
Ma veniamo alle ricette, innanzitutto ringrazio Lucia per averci messo a disposizione le ricette tratte dal libro:" Fegato qua, fegato la, fegato fritto e baccalà" scritto dalla figlia di Totò, Liliana. Da questo libro ho scelto due ricette semplicissime ma altrettanto piene di sapore, quei sapori forti che piacciono a me e così vi propongo un pranzo con Totò

Spaghetti alla Gennaro
(mitica ricetta tramandata alla famiglia De curtis da Gennaro lo spazzino.
Con la benedizione di San Gennaro, naturalmente)

dosi per due persone

200g di spaghetti
2 fette di pane raffermo senza crosta
2/3 acciughe
1 spicchio d'aglio
basilico
Origano
Olio extravergine di Oliva



Strofinate le fette di pane con l'aglio e sbriciolatele grossolanamente con le mani. Fate soffriggere l'aglio, quando è dorato levatelo e buttateci il pane. Fate soffriggere bene fino a che non è dorato, poi mettete da parte.
Nel frattempo buttate la pasta in acqua bollente salata e mettete sul fuoco un pentolino con l'olio e le acciughe a pezzetti, aggiungete l'origano ed un pizzico di peperoncino.
Scolate la pasta ben al dente, saltatela nel sugo e terminate il piatto con basilico spezzettato e il pane croccante. (leccatevi pure i baffi e fate pure la scarpetta)

Uova del Vescovo con Mozzarella e Acciughe

Ingredienti per due persone:
4 uova
200 g fi mozzarella
1 cucchiaio di burro
4 filetti di acciuga
sale
pepe


Ungete una pirofila con il burro, scocciatevi le uova. Su ogni uovo mettete dei pezzetti di acciuga e una fettina di mozzarella. Aggiustate di sale e di pepe ed infornate in forno ben caldo. Occhio che le uova non si rapprendano troppo, ma dipende dai vostri gusti!
Nel frattempo in un pentolino tritate le acciughe e mettetele a sciogliere con un pò di burro in un pentolino. Appena le uova saranno pronte irroratele con il sughetto e servite con delle belle fette di pane.

Ora non mi resta che augurarvi buon appetito, una felice pasqua ed un buon pranzo con Totò

Ambra


lunedì 10 aprile 2017

Sartù di pesce azzurro al profumo di Sicilia

Come spesso accade ormai, o almeno una volta al mese accade, la sfida del MTChallenge a casa mia è diventata un appuntamento fisso per assaggiare quel qualcosa che non si conosce. Così ci ritroviamo intorno al solito tavolo sempre e rigorosamente di domenica sera con qualche aneddoto da raccontarci, il set fotografico allestito in un angolo (anche per questo le mie foto son bruttine) e la fame che ci attanaglia..
Ma veniamo a noi, questo mese è toccato ad un altro piatto un po' vintage che assolutamente non conoscevo e che forse avevo assaggiato una volta: Il sartù. Ringrazio Marina del blog Mademoiselle Marina per il post che incornicerò perché davvero non avrei mai creduto di ottenere un piatto del genere e soprattutto di riuscire a sfornarlo senza che crollasse ;-).
Ma veniamo alla ricetta, come molti sanno io amo la Sicilia, non so perché mi piace così tanto, mi piacciono i suoi colori, i suoi profumi, il dialetto e soprattutto i suoi sapori. Così ho deciso di fare un sartù ai profumi di Sicilia e utilizzando del buonissimo pesce azzurro.



Ingredienti per il ragù di pesce azzurro
350g di acciughe fresche
350g di sarde fresche
2L di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
1 manciata di prezzemolo
due pizzichi di origano
una manciata di capperi
Olio Extravergine di oliva
Sale

Per la preparazione del ragù di pesce azzurro pulite le sarde e le acciughe, mettete in una pentola l'aglio, l'olio e il peperoncino. Appena soffrigge aggiungete il pesce e lasciate soffriggere bene a fuoco vivace. Aggiungete la passata di pomodoro e far bollire al minimo per almeno 2 ore. Aggiungete i capperi dissalati e l'origano e aggiustate di sale.

Per le polpette di Sgombro
6 filetti di sgombro
una manciata di uvetta
una manciata di mandorle tritate
una manciata di prezzemolo
due rametti di timo
1 uovo
2 fette di pane
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
pane grattugiato
Olio per friggere
Sale

Dopo aver pulito lo sgombro cuocetelo in una padella bella calda con un filo d'olio prima dalla parte della pelle e poi dall'altro lato, togliete la pelle e le liste.
Mettete ad ammollare il pane in una bacinella con l'acqua, poi strizzatelo e sminuzzatelo in una ciotola. Passate al mixer la polpa di sgombro con l'uvetta ammollata e strizzata, il prezzemolo e le mandorle, aggiungete il tutto nella ciotola del pane. Aggiungete l'uovo, il timo e il parmigiano ed impastate.
Con le mani fate delle palline delle dimensioni di una nocciola, passatele nel pangrattato e friggetele in olio ben caldo.

Per il ripieno di caponata
La ricetta di questa caponata è tratta dal libro Dacci Oggi il nostro pane quotidiano di Catena Fiorello

2 melanzane
1 peperone
2 carote
3 coste di sedano
pomodori pelati
mezza tazzina di aceto
3 cucchiaini di zucchero
Olio extravergine di oliva
una manciata di uvetta
basilico
sale

Tagliate le melanzane a cubetti e disponetele in un colino con del sale grosso e lasciatele scolare almeno un ora con un peso sopra in modo che perdano l'acqua di vegetazione.
Nel frattempo in una padella saltate la carota e il sedano tagliati a pezzi grossolani fino a che non appassiranno un po'.
Preparate una salsa di pomodoro agrodolce: mettete a soffriggere uno spicchio di aglio, quando sarà dorato aggiungete i pelati e dopo poco l'aceto con disciolto lo zucchero, lasciate evaporare e cuocete al minimo per almeno 30 minuti. Aggiungete qualche foglia di basilico spezzettata con le mani.
Quando le melanzane saranno pronte sciacquatele sotto l'acqua corrente e strizzatele bene, cuocetele in una pentola tipo wok con un po' di olio, quando saranno pronte scolatele e aggiungetele nella pentola con il sedano e la carota, a questo punto aggiungete anche la salsa agrodolce, mescolate e lasciate andare altri 10 minuti al minimo. Prima di spengere aggiungete l'uvetta che avrete lasciato ammollare un po' in acqua calda e lasciate riposare un po' (se la fate riposare almeno una notte è la cosa migliore).

Preparazione e montaggio del sartù

600g di riso Carnaroli
6 uova
un mestolo di ragù di pesce
sale
olio Extravergine di oliva
burro
pane grattugiato

Mettete a bollire una pentola con 1.5L di acqua e un mestolo di ragù di pesce, appena bolle buttate il riso. Trascorsi i tre quarti del tempo di cottura spegnete il fuoco (l'acqua dovrebbe essere sufficiente) aggiungete un filo di olio, lasciate intiepidire e poi aggiungete le uova una alla volta mescolando.
Prendete uno stampo per sartù, imburratelo con le mani e cospargetelo con pane grattugiato.
Cominciate a montare il sartù stendendo uno strato di riso alto almeno un dito sul fondo e sulle pareti, poi aggiungete la caponata le polpettine,la mozzarella fiordilatte e due mestolate di ragù. Continuate aggiungendo un altro strato di riso ed un altro strato di caponata, polpettine, mozzarella e ragù. Chiudete il sartù con il riso, spolverate con un po' di pangrattato e qualche fiocco di burro ed infornate in forno a 180°C per almeno 35 minuti, .
Togliete dal forno ed attendete almeno 20 minuti prima di sformarlo.



Servite con sopra il ragù di pesce.



Con questa ricetta partecipo al MTC65 e ringrazio Marina per avermi fatto scoprire questa ricetta