mercoledì 27 settembre 2017

Pasta alla puttanesca


Domenica mattina ore 10.00 apertura dell’Ikea, siamo li pronti e scattanti nella speranza che ci sia un po' meno caos rispetto alla domenica pomeriggio, per l’acquisto della nostra cabina armadio.
Gli ultimi due mesi sono stati veramente convulsi tra piastrelle, tracce, elettricisti ed idraulici ma forse vediamo la luce in fondo al tunnel.. ad Ottobre riusciremo ad entrare finalmente nella nostra casetta!
Ore 12.00 cabina scelta ed acquistata, 25 colli caricati sul carrello per poi scoprire dopo smadonnamenti vari che non entra tutto in macchina; Cinque telefonate organizzative per trovare un mezzo idoneo e anche questa è fatta (ora va montata e lì si che viene il bello…).
Ore 13.30 rientriamo in casa, una casa piena di scatole e di caos… fare un trasloco non è proprio una passeggiata e io ingenua me ne accorgo solo ora.. una fame che ti attanaglia lo stomaco, quella fame che solo un bel piatto di pasta “ignorante” come dico io può calmare.
Visto che questo mese al Club del 27 si celebrano le Paste opto quindi per la meravigliosa puttanesca di Antonella Marconi del blog Sapori in concerto, bella carica di aglio e peperoncino come piace a me!



Ingredienti per 2 persone affamate:

300g di linguine
1 barattolo di pelati Primetta
2 spicchi di aglio
Peperoncino
2 manciate di capperi dissalati
2 manciate di olive con il nocciolo
Olio Extravergine di oliva


Tritate l’aglio e soffriggete con olio e peperoncino, aggiungete i pelati e schiacciateli con la forchetta. Nel frattempo mettete a bollire l’acqua e calate la pasta.
Aggiungete al sugo i capperi e le olive , aggiustate di sale.
Un paio di minuti prima della fine della cottura scolate le linguine e mantecate bene in padella.



Buona giornata
Ambra















lunedì 25 settembre 2017

Vesuvi con Ragù di tombarello

Per i Lucchesi in generale Settembre è un mese importante: ci sono la processione del volto santo, le fiere, il luna park in poche parole.. il Settembre Lucchese! Questo Settembre lo è stato in modo particolare, il sabato appena trascorso infatti Lucca è stata per un giorno la capitale del Rock, ebbene sì come molti di voi sapranno c’erano loro I Rolling Stones.
Devo dire che inizialmente quando hanno annunciato l’evento ero scettica, poi col poassare delle settimane la città ha cominciato a colorarsi con le linguacce degli Stones ed è stato in quel momento che ho capito che per Lucca questa era un’occasione unica, un occasione che non doveva sprecare e così è stato! Nonostante i disagi sul traffico e le strade chiuse i due giorni precedenti al concerto sono stati bellissimi, a Lucca si respirava un’aria di festa, ogni negozio si è attrezzato per l’evento con divise, vetrine e addirittura dolci fatti a posta. Venerdì sera una splendida notte con negozi aperti e musica dal vivo ha colorato questa città che in certi  momenti è una città talmente imborghesita che ti chiedi come abbia fatto.
Bella bellissima Lucca che con le tue mura hai fatto da palcoscenico ad un concerto bellissimo, dove io non ho potuto essere ma credetemi ero li con il cuore! Per questo ho deciso di dedicare il mio post alla mia città che ha ospitato questo evento.
Nota da chi era al concerto: Evento bellissimo, l'organizzazione un po' meno ma dalle foto che ho visto in giro capisco che è stata una festa bellissima ed oggi tutto quello che ci resta è il traffico dovuto alla disinstallazione del pacoscenico.

Foto Dal Web

Foto Dal Web

Ma torniamo a noi, appena letto il meraviglioso post di Cristina del Blog Poveri ma belli e buoni ultima vincitrice del MTC, sono stata la prima a postare la mia ricetta, ma parliamoci chiaro mi son fatta prendere talmente tanto dalla frenesia che ho dimenticato un pezzetto del regolamento, ovvero per questa sfida non si poteva utilizzare il pesce conservato ed avendo usato il baccalà la mia ricetta non è stata giustamente inclusa in gara.
Visto che sono stata tra le prime credo che stasera sarò una tra le ultime, questa volta però il pesce è fresco, freschissimo.
Ho deciso di utilizzare il Tombarello, pesce azzurro un po' dimenticato della famiglia degli Sgombridi, simile al tonno ma con molto più sangue (e quando dico molto intendo molto… non vi dico come ho ridotto la cucina per pulirlo e sfilettarlo…), questo è stato il nostro primo incontro ma forse forse ho vinto io visto che la ricetta alla fine mi ha soddisfatto.  
Quando ho visto le sue carni così rosse ed ho sentito il suo odore così intenso l’ho associato subito al cinghiale non so perché, per cui ho deciso di metterlo un pochino a “spurgare” in acqua e alloro, ho cambiato almeno 2 volte l’acqua che si riempiva subito di sangue. Successivamente visto il sapore forte ho deciso di fare un sugo un po' strong, un po' Rock per restare in tema con pomodoro, olive capperi e a fine cottura qualche goccia di un olio piccante di habanero rosso che mi hanno regalato qualche tempo fa.



Ingredienti per 2/3 persone
Un tombarello di 650g circa
2/3 foglie di alloro per la “marinatura”
1 confezione di pelati
2 cucchiai di capperi dissalati
2 cucchiai di olive nere con il nocciolo (io metà le spezzetto e metà le lascio intere)
Olio Extravergine di Oliva
Un pizzico di origano
1 spicchio di aglio
sale
Qualche goccia olio di Habanero Rosso

200 g di Pasta di Gragnano Afeltra (Vesuvi)

Per la Guarnizione del piatto
Buccia di limone Bio
1 foglia di alloro

Per prima cosa pulire il Tombarello dalle interiora (vi consiglio di farlo fare dal pescivendolo perché la quantità di sangue che ne esce è abbastanza importante.. )  successivamente sfilettatelo togliendo anche al meglio la pelle.




Mettete i filetti a mollo in acqua e alloro e cambiate l’acqua ogni 30/40 minuti almeno ¾ volte. Vedrete che perderà molto sangue e le carni diventeranno molto più rosa. Con la testa e la lisca ho deciso di non fare il brodo perché il sapore di questo pesce mi sembrava già anche troppo deciso però ho fatto una cosa, che vi dirò in seguito..
Mentre il pesce e in ammollo mettete in una padella capiente l’olio con lo spicchio d’aglio tritato, quando l’aglio si sarà imbiondito un po' aggiungete la testa e la lisca del tombarello sfilettato e premete bene con un mestolo di legno (fate molta attenzione a non far bruciare l’aglio, se vedete che scurisce troppo aggiungete un gocciolino di vino bianco secco per fumare) togliete la testa e la lisca ed aggiungete i pomodori pelati, mettete il fuoco al minimo e lasciate sobbollire.
Nel frattempo dissalate i capperi in acqua e tagliate la metà delle olive (le altre lasciatele intere) aggiungete il tutto al pomodoro e aggiungete anche un pizzico di origano secco.
Lasciate cuocere almeno 30-35 minuti. Mentre il sugo cuoce preparate la polvere di limone e alloro con una foglia di alloro ed un pezzetto di scorza di limone finemente tritata con la mezzaluna fino a che non ha le sembianze di una polvere, mettete da parte.


Nel frattempo riducete la polpa del pesce in pezzetti piccoli , a 5 minuti dalla fine della cottura della pasta aggiungete il pesce spezzettato al sugo.


Scolate la pasta un 3/4 minuti prima della fine della cottura e mantecate bene in padella con acqua di cottura della pasta, in modo che si formi una bella cremina. Prima di servire aggiunge qualche goccia di olio di habanero rosso e un pizzico di polvere di limone e alloro.


Con questa ricetta partecipo al MTC 67 dedicato alla pasta col pesce e che dire.... Grazie CRI


A presto
Ambra





domenica 10 settembre 2017

Fileja con baccalà, crema di porri e crumble di ceci

Il primo weekend d'autunno ha fatto capolino, ha portato con se un bel po' di pioggia e un po' di malinconia.
Questa mattina a Pisa ci siamo svegliati dopo una notte scandita da tuoni, fulmini e pioggia battente. Abbiamo acceso la tv e ci siamo trovati davanti delle immagini che mai avremmo voluto vedere, una vera e propria bomba d'acqua si era appena abbattuta su Livorno e al momento il bilancio era già tragico.
Quando accadono queste cose mi fermo a riflettere e veramente mi rendo conto di come il nostro pianeta stia cercando di dirci che non ce la fa più, ce lo sta urlando in tutti i modi ma noi intrappolati in questa società che corre troppo e che pensa solo al proprio benessere ce ne freghiamo e purtroppo queste sono le conseguenze.

"Ho visto cose sconvolgenti, che mi hanno fatto capire che non viviamo più nell'incontaminato giardino dell'Eden. Siamo già nel secondo pannello, che Bosh definì "L'umanità alla vigilia del diluvio". La prospettiva più agghiacciante è rappresentata dall'ultimo pannello con le nubi nere che si addensano nel cielo: raffigura un pianeta che l'umanità ha ridotto in cenere. Riusciremo a cambiare rotta prima che sia troppo tardi? Se fosse un film potremmo riscrivere il finale della sceneggiatura, immaginando una possibile via di fuga. Ma la vita reale funziona diversamente, e nessuno può prevedere con certezza che cosa accadrà. L'unica cosa che possiamo fare è controllare le nostre azioni future, cambiare stile di vita, moderare i consumi, partecipare alla vita pubblica e usare il voto per comunicare ai nostri politici che siamo a conoscenza della verità sui cambiamenti climatici."

- Leonardo Di Caprio dal film Before the flood-

Dopo tutto, questo continua ad essere un blog di cucina (ma anche di pensieri) e come ogni anno quando a Settembre ricomincia la Scuola qui ricomincia l'MTChallenge,
L'ultimo MTC è stato vinto da Cristina, lei è una delle prime blogger che ho conosciuto dopo aver aperto il blog e la stimo tantissimo per le sue idee e per tutte le sue conoscenze soprattutto nel campo del pesce.
E infatti la brava Cristina del blog Poveri ma belli e buoni cosa poteva proporre se non il pesce?!?! Così ha proposto la pasta al pesce ed ho subito esultato (anche mio marito) ma poi il buio si è fatto strada nella mia testa... non avevo idea di cosa preparare, fino a che complici anche le temperature un po' bassine e un bel filetto di baccalà mi sono decisa.
Ho deciso di utilizzare una pasta di semola secca che ho comprato durante le mie ultime vacanze a Reggio Calabria: La Fileja, peccato che in cottura la pasta si sia un po' rotta, forse anche perché durante il viaggio ne ha risentito un po'. Comunque al gusto era buonissima ed ha assorbito bene il sugo.



Ingredienti per il sugo di baccalà
1 filetto di baccalà (circa 300g) precedentemente ammollato
1 spicchio d'aglio
4/5 pomodori secchi
olio extravergine di oliva

Ingredienti per la crema di porri
1 porro grande
Olio extravergine di oliva
scorza di limone
sale

Ingredienti per il crumble di ceci
2/3 cucchiai di pane grattugiato grossolanamente
una manciata di ceci secchi
olio extravergine di oliva
un rametto di rosmarino

Per prima cosa togliete la pelle al baccalà e fatelo a pezzetti, in una padella antiaderente mettete a soffriggere l'aglio schiacciato, aggiungete il baccalà ed i pomodori secchi anche questi spezzettati.


Cuocete per qualche minuto, attenzione il sugo deve restare liquido per garantire una buona mantecatura.


Nel frattempo lavate il porro e tagliatelo a pezzetti, mettetelo a stufare con un pochino di olio fino a cottura. Frullatelo al mixer aggiungendo un pizzico di sale e mezzo bicchiere di acqua tiepida, aggiungete la scorza grattugiata di limone a vostro gusto.
Mettete l'acqua a bollire, quando è il momento lessate la pasta e scolatela un paio di minuti prima nel sugo di cottura, aggiungete un mezzo bicchiere di acqua di cottura e mantecate bene (3/4 minuti).
Preparate il crumble, ammollate e lessate i ceci, togliete le pellicine e schiacciateli grossolanamente con una forchetta. Mettete i ceci insieme al pane grattugiato e al rosmarino in una padella antiaderente con un filo di olio e fate tostare per qualche minuto.
Impiattate mettendo sotto la crema di porri, la pasta condita e sopra il crumble di ceci.



Grazie Cristina per questa bella sfida, con questa ricetta partecipo al MTC n. 67 

https://www.mtchallenge.it/2017/09/05/mtc-n-67-la-ricetta-della-sfida/




mercoledì 6 settembre 2017

Orzo con pesto di rucola zucchine e pomodorini

In questi giorni più freschi sembra che l'estate stia finendo, io dentro di me spero con tutto il cuore che ci regali ancora qualche bella giornata di sole in cui godere il mare di settembre che in un certo senso è quello che mi piace di più.
Il mare di settembre è un po' malinconico mi ricorda in ogni momento che questa bella stagione sta per finire, mi ricorda che tra un po' le giornate saranno più corte e le temperature caleranno. Le serate alle sagre saranno sostituite dalle serate davanti al caminetto e le domeniche al mare da domeniche passate in pigiama a sonnecchiare. Inutile dirvi che adoro l'estate e amo un pochino meno l'inverno ma devo fare i conti con la realtà e con le stagioni e quindi mi rassegno...

Una cosa che si può gustare sia i inverno che in estate sono sicuramente i cereali, in estate possiamo fare delle buonissime insalate ed in inverno delle profumate zuppe, qualche mese fa mi ha contatta l'azienda Del Colle per propormi alcuni loro prodotti per la realizzazione di alcune ricette, ho accettato volentieri perché conoscevo già bene questi prodotti e anche perché la Del Colle è un azienda Toscana e uno dei motivi per cui ho aperto questo blog è proprio quello di valorizzare i prodotti del territorio.

La prima ricetta che vi propongo è un insalata che può essere gustata sia fredda che tiepida: Orzo con pesto di rucola zucchine e pomodorini



Ingredienti per 4 persone:
3 zucchine
250g di pomodorini datterini

Ingredienti per il pesto di rucola
un mazzetto di rucola
una manciata di mandorle
50g di parmigiano reggiano
3 cucchiai di olio Extravergine di oliva
mezzo spicchio di aglio



Per prima cosa lessate l'orzo in acqua bollente salata. Nel frattempo preparate il pesto di rucola: lavate la rucola e mettetela nel mixer con tutti gli altri ingredienti, aggiungete mezzo bicchiere di acqua fredda ed azionate il mixer, se il composto risulta troppo denso aggiungere ancora un po' di acqua.
In una padella soffriggete mezzo spicchio di aglio con la zucchina a fettine, aggiungete i pomodorini tagliati in quarti e lasciate cuocere una decina di minuti. Aggiungete un pizzico di peperoncino se vi piace ed una manciata di basilico spezzettato con le mani.
Quando l'orzo sarà ponto raffreddatelo se desiderate un insalata fredda e conditelo con il pesto ed il resto. Se preferite gustarlo tiepido conditelo subito.

Buona fine Estate

Ambra