lunedì 23 febbraio 2015

Metti una sera a cena con 4 sensi

Ed eccoci qui, lo scorso venerdì ho avuto la fortuna di poter partecipare ad una cena al buio.
Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno cosa fosse, poi un amico mi ha detto che stava organizzando questa cena in collaborazione con la Unione Italiana Ciechi (UIC). La cosa mi ha incuriosito molto fino a portarmi a vivere una bella ed insolita serata.


Ma partiamo dall'inizio, ci troviamo fuori dal ristorante che ospiterà la cena con degli amici e viene servito un aperitivo a luci soffuse, i camerieri sono tutti non vedenti ci raggruppano in base ai tavoli e ci scortano in una sala completamente immersa nel buio. Dopo un iniziale momento di smarrimento mi siedo ed inizio a toccare quello che mi trovo davanti: riconosco bicchieri e posate poi noto che sul tovagliolo è poggiato un piccolo cartoncino con dei puntini in rilievo, è una scrittura in braille (l'alfabeto delle persone non vedenti), dopo poco scopriremo che quel cartoncino è il loro modo di augurarci una buona serata.
Arriva l'antipasto ed iniziano i "problemi", innanzitutto non è affatto facile capire cosa hai nel piatto e da qui ti rendi conto di quanto sono importanti i 4 sensi che ti rimangono: il tatto con cui scopri la consistenza, l'olfatto per i profumi, il gusto che viene inesorabilmente esaltato dal fatto di non vedere, ed anche l'udito per la confusione che si crea attorno perchè si sa ognuno dice la sua ;-).
Devo dire la verità mi sono molto divertita, ho apprezzato tante cose che nella vita normale davo per scontate come il peso di un bicchiere pieno d'acqua o il fatto che nella società di oggi mangiamo prima con gli occhi e poi con la bocca, ho capito di come l'essere umano ha un'immensa capacità di adattamento alle situazioni.
Faccio i miei più sinceri complimenti ai camerieri che ci hanno servito ed assistito durante l'intera serata, sono stati SPETTACOLARI nel vero senso della parola!
Spero che questo tipo di serata venga organizzata in molte città Italiane perchè non solo serve per sensibilizzare le persone sull'argomento ma anche per dare una mano con un pò di beneficienza ad associazioni come questa che si occupano dell'assistenza alle persone non vedenti.. e se un giorno vi capita l'occasine di poter partecipare ad una serata del genere vi dico solo una cosa: Andate e non ve ne pentirete!

A presto
Ambra

domenica 22 febbraio 2015

Due Vestiti per la pappa al pomodoro


"La pancia che borbotta
è causa del complottto
è causa della lotta:
"abbasso il Direttor!"
La zuppa ormai l'è cotta
e noi cantiamo tutti
Vogliamo detto fatto
la pappa al pomodor!"
Viva la pappa col pomodoro

Eccolo lì, lo leggo sul blog di Cristina, il contest che aspettavo!! Una delle cose che adoro, uno dei piatti della mia Toscana di cui vado fiera, LA PAPPA CON IL POMODORO.
Una cosa così semplice e povera ma allo stesso tempo deliziosa e versatile.
Il contest è organizzato dall'azienda Cecinese Mediterranea Belfiore con la collaborazione della gentile Cristina Galliti autrice del blog Poveri ma belli e buoni.
Così inizia la mia "avventura" nella rivoluzione della pappa al pomodoro! Per prima cosa mi dirigo verso Cecina ed acquisto un pò di prodotti direttamente dall'azienda, il negozio è molto carino e con un arredamento rustico e particolare che ho apprezzato molto. Torno a casa con alcuni prodotti e decido di utilizzare "La Rugiadosa", passata di pomodoro con basilico.

Ho un paio di ricette che mi frullano in testa, in particolare vorrei dare un vestito alla pappa al pomodoro.. e così nascono le mie due ricette:

TORTINO DI ALICI RIPIENO DI PAPPA AL POMODORO

Adoro le alici, adoro la pappa al pomodoro è facile viene da se......
Di questo tortino ne ho fatte due versioni una di medie dimensioni che può essere considerato un antipasto e poi un tortino mignon da mangiare in un solo boccone, un finger food insomma!


INGREDIENTI
polpa di pomodoro Rugiadosa 1 confezione
250g di pane raffermo
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
brodo vegetale
basilico fresco
peperoncino
400g di alici fresche
20 g di mandorle pelate
prezzemolo
pane grattugiato
Olio Evo
Sale

Per prima cosa preparare la salsa dove poi cuocerà la pappa al pomodoro, tritare l'aglio e la cipolla e far soffriggere in olio evo con un pizzico di peperoncino. Quando la cipolla è cotta aggiungere la salsa di pomodoro e un paio di foglie di basilico per profumare.
Tagliare il pane raffermo a cubetti e aggiungerlo alla salsa di pomodoro, aggiungere un paio di ramaioli di brodo vegetale e far bollire a fuoco dolce per circa 30 minuti, salare e far riposare un pò.
Pulire le alici (e per questo devo dire grazie a mio marito Stefano..)ed aprirle a libro.
Preparare un trito con prezzemolo, mandorle e uno spicchio d'aglio, mescolarlo con due manciate di pane grattugiato, oliare gli stampini con e impanare con il trito.
Disporre le alici in verticale lungo la circonferenza degli stampini lasciandone un pezzetto fuori. Inserire in ogni stampino foderato con le alici, la pappa al pomodoro e chiudere. Mettere un pò di trito sopra ed infornare a 200°C per 10 minuti.


Alla fine ecco a voi il risultato:



PAPPA AL POMODORO MEDITERRANEA POLPETTATA CON CUORE DI BUFALA

Mi era avanzata la pappa al pomodoro dalla ricetta precedente e con gli avanzi di solito cosa si fà?? POLPETTE!!! Nel mio caso avevo anche una mozzarella di bufala ed ecco il risultato...


INGREDIENTI

polpa di pomodoro Rugiadosa 1 confezione
250g di pane raffermo
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
brodo vegetale
basilico fresco
peperoncino
una manciata di capperi
origano 
una mozzarella di bufala
pane grattugiato
Olio Evo
Olio di semi di mais per la frittura
Sale

Ho preparato la pappa al pomodoro come già descritto nella ricetta precedente, ma ho deciso di aromatizzarla, quindi ho aggiunto capperi e origano.
Quando si è raffreddata fare delle palline ed inserire al centro di ognuna un cubetto di mozzarella di bufala.
Impanarle con pane grattugiato e friggere il olio di semi di mais.

Ed ecco  i miei due vestiti per la pappa al pomodoro:


e ricordatevi sempre....

"Viva la pa-pa-pappa
Col po-po-po-po-po-po-pomodoro
Ah viva la pa-pa-pappa
Che è un capo-po-po-po-polavoro
Viva la pa-pappa pa-ppa
Col po-po-pomodor
Viva la pa-pappa pa-ppa
Col po-po-pomodor! "

Un grazie a Mediterranea Belfiore e a Cristina Galliti per aver ideato questo contest: PAPPA AL POMODORO REVOLUTION!


A presto
Ambra

giovedì 12 febbraio 2015

Buon giovedì grasso... Hamburger con filetto di Chianina, pesto di cavolo nero e carciofi

Arriva il carnevale, arriva il giovedì grasso, una volta a casa mia usava che il giovedì grasso si mangiavano i tordelli, i tordelli Lucchesi quelli con il ripieno di carne e sottolineo tordelli e non tortelli! Poi vi darò anche questa ricetta....
Ma torniamo a noi giovedì grasso e mi andava qualcosa di buono ma di non eccessivamente grasso, mi andava di fare un bel hamburger home made, anche perchè Stefano gli hamburger (troiai come dice lui) non li mangia, quindi siamo arrivati a questo compromesso....



INGREDIENTI PER 2 HAMBURGER

2 filetti di Chianina da 200g ciascuno
1 carciofo
1 pomodoro 
sale 
olio Evo
1 pomodoro fresco

Per il pesto di cavolo nero:
40g di cavolo nero
1 spicchio di aglio
una mancita di mandorle
20g di parmigiano reggiano
olio Evo
peperoncino

Per prima cosa preparare il pesto: lavare le foglie di cavolo e togliere la parte inferiore dura, tagliarle a listarelle e metterle a rosolare in una pentola con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e il peperoncino.
Quando il cavolo si sarà ammorbidito mettere nel mixer insieme alle nocciole, il parmigiano,un pizzico di sale, un pizzico di peperoncino e olio Evo per fluidificare.

Quando avrete raggiunto la consistenza desiderata mettete da parte.


Nel frattempo scaldare la piastra e tostare il pane, pulire il carciofo farlo a fettine sottili e rosolarlo 2 minuti in padella con olio. Cuocere la carne sulla piastra ben calda e comporre l'hamburger con sotto il pesto di cavolo, il pomodoro tagliato a fette la carne e i carciofi.

BUONA CENA E BUON CARNEVALE!!!

Ambra

lunedì 9 febbraio 2015

Linguine al limone con rana pescatrice e carciofi croccanti

Qualche mese fa in un alimentari di Massa Marittima trovai queste linguine al limone e pepe prodotte dal Antico Pastificio Toscano Morelli. Le ho comprate, poi come spesso mi succede sono rimaste nella dispensa ad aspettare la mia ispirazione sul come cucinarle. Così ieri mattina mi sono svegliata ed al banco del pesce avevano una freschissima cosa di rospo (o rana pescatrice) e allora mi sono lasciata ispirare e le ho cucinate così...


INGREDIENTI   
250g di linguine limone e pepe nero del Antico pastificio Toscano Morelli
1 carciofo fresco
1 pomodoro fresco
400g di coda di rospo
mezzo bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
peperoncino
buccia di limone grattugiata
5/6 foglie di menta
olio Evo



Sfilettare la coda di rospo e farla a pezzetti, preparare un trito con 5/6 foglie di menta e un pò di scorza d'arancia grattugiata, condire la coda di rospo con questo trito e lasciarla marinare per un decina di minuti in una ciotola coperta con la pellicola trasparente.
Mettere a scaldare una padella con un paio di cucchiai di olio Evo. Pulire e tagliare il carciofo a fettine sottili e appena l'olio è ben caldo buttare dentro e far dorare. Togliere i carciofi dall'olio.
In un'altra padella far soffriggere l'aglio con un filo d'olio ed un pizzico di peperoncino, mettere dentro la rana pescatrice marinata.
Sfumare con il vino e aggiungere il pomodoro fresco fatto a pezzetti, finire di cuocere (2/3 minuti) e salare.
Scolare la pasta ben al dente e saltare. Servire sopra i carciofi croccanti



Si ringrazia l'Antico pastificio Toscano Morelli per l'eccellente prodotto

Buona cena e buona settimana!! Ambra

                                                    



venerdì 6 febbraio 2015

Pollo saporito con insalata di radicchio e arance

Finalmente venerdì, finalmente il weekend, mi aspettano due giorni pieni di cose interessanti, dove credo che imparerò delle cose nuove... e presto ne vedrete i frutti!!! ;-) (SPERO!!)
Stasera avevo bisogno di qualcosa di sfizioso, Stefano (mio marito) aveva comprato 3 sovracosce di pollo, le guardavo e le riguaravo, non avevo veramente voglia di farle in padella, allora ho acceso il forno, osservato il reparto spezie, aperto il frigo, sono uscita in giardino ed ho fatto un giro tra le mie piantine aromatiche.... Ecco cosa ne è uscito...

A Ogni pentola il suo coperchio

INGREDIENTI:
3 sovracosce di pollo
2 rametti di rosmarino
4 foglie di salvia
2 foglie di menta
pepe rosa in grani
1 spicchio d'aglio
1 cesto di radicchio rosso
1 arancio
1 manciata di uvetta
Glassa di aceto balsamico
Olio Evo
Sale

Accendere il forno a 250°C. Preparare un trito con il rosmarino, la salvia, la menta, e l'aglio.
Mettere il pollo in una teglia antiaderente con un filo d'olio e cospargere la carne con il trito, aggiungere anche i grani di pepe rosa ed infornare per circa 30/40 minuti.
Nel frattempo pulire il radicchio e tagliarlo a listarelle, passarlo in una wok con un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio schiacciato (bastano 2 minuti), Pelare un arancia e tagliarla a fettine.
Quando il radicchio sarà pronto aggiungere l'arancia, il sale e un pò di glassa di aceto balsamico.
Quando è trascorso il tempo di cottura per il pollo, toglierlo dal forno e appena si sarà freddato un pò disossarlo. Tagliare a fettine la carne, e passarla in padella con un filo d'olio e una manciata di uvetta, salare e servire accompagnato dall'insalatina tiepida

Buona cena e buon weekend!!!

Ambra

martedì 3 febbraio 2015

Straccetti di manzo al balsamico con frutta secca e radicchio dell'orto

Come vedete dal titolo l'orto offriva il radicchio, il frigo offriva delle fettine di manzo e come sempre erano le 19.00 e dovevo preparare la cena.. eccola la cena di stasera.
Come vedete con poche cose e poco tempo è possibile creare comunque una buona cena, buttate via le buste congelate e le cose nelle scatolette (ogni tanto è vero fanno comodo) ma la maggior parte delle cose anche con gli avanzi del frigo è possibile creare e sopratutto riciclare ;-)

A Ogni pentola il suo coperchio

INGREDIENTI
400g di fettine di manzo
Un pò di farina 00
mezzo bicchierino da caffè si aceto balsamico
mandorle e pinoli
radicchio
olio Evo
Sale
1 spicchio d'aglio

Tagliare la carne a striscioline ed impanarle con la farina. Scaldare un filo d'olio e soffriggere la carne, quando è dorata bagnare con l'aceto balsamico e un pò di acqua calda, salare e far ritirare il liquido.
Tostare le mandorle ed i pinoli.
Nel frattempo pulire e lavare il radicchio, saltarlo in padella con un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio schiacciato per 3/4 minuti.
Servire la carne calda guarnendola con la frutta secca tostata.

A Ogni pentola il suo coperchio


Buona cena e buona serata!

Ambra