martedì 30 dicembre 2014

Una delle cose belle dell'inverno.... La zuppa di cipolle

Non amo il freddo, le giornate corte e il ghiaccio insomma l'inverno non è proprio la mia stagione preferita.. ma alcune cose belle anche l'inverno le ha... una di queste sono le zuppe, le adoro mi danno calore e buonumore e perché no sono anche leggere, e nei prossimi giorni ne avremo bisogno di ricette leggere ;-).
Stasera avevo un pò di cipolle da smaltire... 

A ogni pentola il suo coperchio

INGREDIENTI:
500g di cipolle bianche o dorate
rosmarino
salvia
olio Evo
sale
peperoncino
500ml di brodo vegetale 
1 cucchiaio di formaggio cremoso
2 fette di pane raffermo a testa

Pulire le cipolle e tagliarle grossolanamente, metterle a soffriggere in una pentola con un filo d'olio, il peperoncino e le erbette aromatiche sminuzzate.
Dopo 10 minuti aggiungere il brodo vegetale e cuocere a fuoco basso per 30-40 minuti, aggiungere il sale e passare il tutto al mixer. Aggiungere un cucchiaio di formaggio cremoso.
Nel frattempo tagliare il pane raffermo a cubetti e passarlo in forno a 250°C per 7-8 minuti.
Servire la zuppa con il pane tostato sopra e un filo d'olio.

Ambra



giovedì 25 dicembre 2014

L'antipasto di babbo natale... parte due

COUS COUS GAMBERI E ZUCCHINE AL PROFUMO DI AGRUMI

A ogni pentola il suo coperchio
INGREDIENTI PER UN TORTINO
40g di cous cous
1 zucchino
2 gamberoni
menta
buccia di limone
1 arancia
zenzero fresco
sale 
olio evo

Lavate lo zucchino e tagliatelo a pezzettini, mettetelo ad appassire in padella con un pò di olio, nel frattempo pulite un gamberone e fatelo a pezzetti, buttate i pezzetti insieme alle zucchine quando saranno quasi cotte in modo da non cuocerlo troppo, salate e spengnete il fuoco.
A questo punto va cotto il cous cous, mettetelo in una bacinella e preparate un pochino di acqua calda con mezza arancia strizzata, versate il tutto nella ciotola contenente il cous cous fino a coprirlo appena poi coprite la bacinella con un coperchio e lasciate cuocere per alcuni minuti. Il cous cous si gonfia ed assorbe il liquido, per questo profumerà di arancia. Quando sarà cotto deve essere sgranato con una forchetta ma meglio ancora con le mani, a questo punto aggiungete un paio di foglie di menta tritata e mettete da parte ad insaporire.
Per cuocere il gamberone mettete sul fuoco una pentola con acqua scorza di limone e due/tre foglie di menta, quando l'acqua spicca il bollore buttate il gamberone e aspettate un minuto, poi scolatelo.
Condire il cous cous con le zucchine e il gamberone a pezzettini e grattugiare un pochino di zenzero, poi con un coppa pasta create la forma e adagiate sopra il gamberone.
Finite con un filo di olio a crudo e.... Buon Appetito!!!!

Ambra


L'antipasto di Babbo Natale... Parte 1

E dopo aver mangiato, mangiato e rimangiato ecco che arriva il mio post.. e anche qui si parla di CIBO, non vi sentite male vi prego!!! Un augurio di un felice natale a tutti voi ecco un paio delle ricettine del mio pranzo di natale..

ALBERI DI NATALE DI POLENTA CON RAGU' DI MOSCARDINI

A ogni pentola il suo coperchio

INGREDIENTI:

Farina di mais e acqua per preparare la polenta
400g di moscardini
polpa di pomodoro
aglio
mezza cipolla piccola
olio evo
mezzo bicchiere di vino bianco
una manciata di capperi
origano
Sale
peperoncino
prezzemolo

Prima di tutto preparare la polenta, si può fare quella istantanea (che io non amo) o quella classica che necessita di una preparazione più lenta ma il risultato vi ripaga di tutto.
Altrimenti c'è il metodo che uso io: preparazione al microonde della polenta classica.. ebbene si esistono delle attrezzature per cuocere la polenta nel microonde, io personalmente utilizzo il "cuociriso della tupperware" ma sono sicura che ci sono anche altri strumenti. Comunque in questo modo basta dosare la polenta e l'acqua e cuocere il tutto, mescolando solo un paio di volte, per una ventina di minuti al microonde ad alta potenza (se volete info più precise chiedete pure...sono qui per questo)
Quando la polenta è pronta versatela in una teglia create uno strato di circa 1 cm di spessore e lasciatela raffreddare almeno per un paio di ore.
Per preparare il sugo, pulite i moscardini e tagliateli a pezzetti, mettete a soffriggere la cipolla a pezzettini, l'aglio, una manciata di prezzemolo ed un pò di peperoncino. Quando la cipolla è dorata aggiungere i moscardini che tireranno fuori un pò di acqua (se è troppa scolatela), bagnate con il vino, fate ritirare e aggiungete la polpa di pomodoro, i capperi, l'origano e il sale. Quando la salsa sarà ritirata aggiungete una manciata di prezzemolo e il sughetto è pronto.
Tagliate la polenta con una formina per biscotti e passatela in forno a gratinare quando sarà pronta mettete sopra il sugo di moscardini e il gioco è fatto!!!

Ambra




mercoledì 17 dicembre 2014

Lecca lecca arancia e vaniglia

Scusate l'assenza e scusate il ritardo con cui pubblico la prima ricetta natalizia, ma il tempo in questo periodo è veramente tiranno... comunque in tutto il delirio della ricerca del regalo perfetto quelli che io preferisco donare sono i regali culinari e una delle cose che mi piace di più del periodo invernale è sentire il profumo di biscotti appena sfornati in tutta la casa.. ed ecco a voi la prima idea per questo natale 2015!!!


A Ogni pentola il suo coperchio


INGREDIENTI 
500g di farina 00
2 uova intere
1 tuorlo d'uovo
un pò di latte
1 arancia
1 bacca di vaniglia
150g di zucchero semolato
1/2 bustina di lievito
100 g di zucchero a temperatura ambiente
zuccherini per decorare

Preparare l'impasto con la farina, 2 uova, il burro sciolto a temperatura ambiente, il succo dell'arancia strizzata, il lievito, lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia.
Quando avrete creato una palla di pasta avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare almeno 40 minuti in frigo.
Preparate in un bicchiere un tuorlo sbattuto con un pò di latte che vi servirà per spennellare i biscotti, per far attaccare le decorazioni.
Trascorso il tempo necessario al riposo della pasta frolla stendetela con il mattarello e tagliatela con le forme che più vi piacciono (io ho fatto alberelli e pupazzi di neve..), infilate alla base di ogni biscotto uno stecchino da spiedini, appoggiate sulla placca del forno, spennellate con il tuorlo sbattuto con il latte e decorate come vi piace (io ne ho fatti un pò con le palline di zucchero ed un pò con i mirtilli essiccati).
Infornate a 180°C per circa 10 minuti

Ed ecco pronto un possibile regalino homemade per questo natale

Ambra

venerdì 5 dicembre 2014

Bocconcini di maiale con peperoni uvetta e nocciole

In frigo avevo dei bocconcini di maiale, ma non avevo assolutamente voglia del solito spezzatino..e allora ho cominciato a svuotare il frigo e la dispensa ed ho trovato: due peperoni, delle nocciole e dell'uvetta.... così ho risolto questa cena!!!!

A ogni pentola il suo coperchio


INGREDIENTI PER DUE PERSONE:
400g di spezzatino di maiale
2 peperoni (uno rosso e uno giallo)
una manciata di nocciole
una manciata di uvetta
2 cucchiaini di zucchero di canna
aceto balsamico
1 spicchio d'aglio
un rametto di rosmarino
olio evo
Sale
Peperoncino o pepe

Mettere in una casseruola non troppo alta, antiaderente un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio schiacciato.
tagliare il peperone a striscioline di circa 1 cm, buttare nell'olio caldo il maiale a dadini e il rosmarino tritato e un pò di peperoncino (se piace), far soffriggere e aggiungere i peperoni.
Dopo qualche minuto aggiungere una spruzzata abbondante di aceto balsamico, lo zucchero e un bicchiere di brodo o di acqua calda. Lasciar andare a fiamma bassa per circa 50 minuti, fino a che i bocconcini non saranno cotti e morbidi.
Nel frattempo tostare in una padella antiaderente senza olio l'uvetta e le nocciole e aggiungere allo spezzatino 10 minuti prima di servire. Aggiungere il sale solo alla fine della cottura altrimenti la carne si indurisce. E ora....
 BUON APPETITO E BUON WEEKEND!!!!

venerdì 28 novembre 2014

Pasta castagne e speck... e ora è davvero autunno...

Questa ricetta è stata una sorpresa per me, mi è stata raccontata nei corridoi dell'università da un compagno di studi Friulano e da allora è diventata una delle mie paste preferite invernali. Anche perché è una preparazione velocissima e anche questa cosa non guasta!
Le castagne sono le protagoniste di questo piatto, la loro dolcezza è contrastata dallo speck e come ho detto è tutta una sorpresa... provare per credere...

A Ogni pentola il suo coperchio
INGREDIENTI
150g di speck
10/15 castagne bollite
1 confezione di panna da cucina
1 spicchio d'aglio
Olio Evo
Sale
Pepe 

Dopo aver preparato le castagne bollite (che al mio paese si chiamano "Ballocciori") sbucciatele e fatele a pezzettini piccoli, mettete in una padella antiaderente un pò di olio e uno spicchio d'aglio.
Tagliate lo speck a cubetti o a striscioline, quando l'olio sarà caldo mettere dentro le castagne e lo speck, fate rosolare giusto un minuto e aggiungete la panna, fate ritirare e il vostro sughetto è già pronto.
Scolate la pasta al dente, prendete un po' di acqua della pasta e aggiungetela al sugo e saltate bene la pasta in modo che assorba bene il sugo.
Servite bella calda con una spolverata di parmigiano.

Buona cena!!!
Ambra

mercoledì 26 novembre 2014

SAN MINIATO.. TARTUFO E TAGLIOLINI

Ormai da anni, ogni novembre passo una delle mie domeniche alla "Mostra Mercato del tartufo di San Miniato giunta quest'anno alla 44° edizione. La manifestazione è molto ampia e si possono gustare piatti a base di tartufo bianco nei vari stand presenti all'interno di questo piccolo borgo Toscano molto carino, i prezzi sono accessibili e oltre alle degustazioni è possibile acquistare tartufi bianchi e neri e prodotti a base di tartufo, dolci e prodotti tipici (per info: http://www.truffleintuscany.it)

Ma ora arriviamo a lui.. una delle meraviglie del mondo...SUA MAESTA' IL TARTUFO!!!!
Tartufo bianco o tartufo nero? Sicuramente il migliore, più profumato e ricco di sapore è il bianco. 
Voglio darvi alcune dritte (le uniche che so) per cucinarlo ed esaltarne il sapore:

- TARTUFO BIANCO: per prima cosa va pulito con uno spazzolino asciutto dai residui di terra, per esaltarne il sapore va servito sui cibi caldi ma NON VA ASSOLUTAMENTE COTTO! La morte sua è con i tagliolini al burro, con le uova, o con la polenta.

- TARTUFO NERO: Per la pulizia si procede come il tartufo bianco ma a differenza del bianco per esaltarne il sapore il tartufo nero deve essere cotto, altrimenti non sa quasi di nulla.

A Ogni Pentola il suo coperchio


Ed ora la mia ricettina dei TAGLIOLINI AL TARTUFO BIANCO...

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

200g di tagliolini all'uovo
burro
sale 
pepe
un tartufo bianco di circa 15g

Mettere a bollire l'acqua, salarla e quando bolle buttare la pasta.
In una ciotola mettere un pò di burro, scolare i tagliolini ben al dente e metterli nella ciotola aggiungendo un pò di acqua di cottura della pasta. Mescolare bene il tutto fino a che la pasta non avrà assorbito l'acqua e si sarà creata un cremina, a questo punto grattare il tartufo bianco e.... 

Buona Cena!!!



martedì 18 novembre 2014

SPEZZATINO DI CINGHIALE IN UMIDO

Questo post è dedicato a tutte quelle persone che pensano che cucinare il cinghiale sia una cosa difficile, ebbene si non c'è niente di difficile.. è solo una preparazione un po' lenta ma non è assolutamente difficile!!
Per me il cinghiale è l'asso nella manica, è quel piatto che fa sempre riuscita, che porto volentieri alle cene tra amici come "bandiera" della mia regione e poi come mi dicono in tanti... " Ti viene buono per forza! Sei Corsagnina ed hai sposato un maremmano.." 
Comunque questa ricetta la devo a mio papà Mariano, è lui che mi ha insegnato a trattarlo ed a cucinarlo in questo modo.
Adesso rimboccatevi le maniche e pensate che è solo una questione di tempo!!! E se la prima volta non viene benissimo pazienza, sarà meglio la seconda!! Buona preparazione

A Ogni Pentola il suo coperchio


INGREDIENTI PER 4 PERSONE
600g di polpa di cinghiale
foglie di alloro
Rosmarino 
Salvia
un bicchiere di vino rosso tipo Chianti
1 barattolo di polpa di pomodoro
Olive con nocciolo
1 spicchio d'aglio
Aceto
Olio evo
Sale 
Pepe

PREPARAZIONE
Mettete a marinare il cinghiale in una bacinella con acqua fredda, un bicchiere circa di aceto di vino bianco, 2/3 foglie di alloro, 1 rametto di rosmarino, 2/3 foglie di salvia e qualche grano di pepe. Lasciare riposare per 5/6 ore in modo che il cinghiale spurghi, la cosa migliore sarebbe lasciarlo dalla sera alla mattina.
Trascorso questo tempo tagliate la polpa di cinghiale a cubetti sciacquatela bene sotto l'acqua corrente e mettetela in una pentola antiaderente a fuoco vivace, vedrete che il cinghiale inizia a buttare fuori "acqua", ecco è questa che conferisce al cinghiale il sapore forte di selvatico, lasciatelo a fuoco medio per una decina di minuti in modo che butti fuori tutta l'acqua poi scolatelo.
Mettete in un'altra pentola un po' d'olio, uno spicchio d'aglio schiacciato e due foglie di alloro spezzettate grossolanamente, appena l'olio sarà caldo buttate dentro la polpa di cinghiale e fate soffriggere il tutto per 4/5 minuti, sfumate con il bicchiere di vino e fate evaporare. Dopo pochi minuti aggiungete il pomodoro e un bel bicchiere di acqua (meglio sarebbe se avete del brodo). Appena spicca il bollore mettete la fiamma al minimo e fate bollire piano piano.
A questo punto la preparazione è finita dovete solo cuocere bene e lentamente la carne. Man mano che il liquido ritira aggiungetelo nuovamente. Per fare in modo che la carne risulti bella morbida deve cuocere in questo modo per almeno 4 ore, ricordate più cuoce più si ammorbidisce.
Durante gli ultimi dieci minuti di cottura aggiungere un paio di manciate di olive con il nocciolo e salare.
Ovviamente servito con un bel piatto di polenta è la morte sua!!

BUON APPETITO

Ambra

domenica 9 novembre 2014

VELLUTATA DI ZUCCA CON BOCCONCINI DI RANA PESCATRICE

Ciao a tutti, per me è lei la regina dell'autunno: LA ZUCCA!! Come dice mia sorella: " Ambra ma in questa casa si mangia sempre zucca?!?". Partendo dal presupposto che in casa mia si mangiano sempre le verdure di stagione e la verdura di questa stagione è appunto la zucca. 
La vellutata di zucca può essere abbinata molto bene sia al pesce che alla carne, questa ricetta è con il pesce ma potete sostituire la rana pescatrice con cubetti croccanti di speck o pancetta, o con quello che più vi va...
Ed ecco a voi questa ricetta facile, veloce e leggera!

A ogni pentola il suo coperchio


INGREDIENTI PER 2/3 PERSONE
500g di zucca pulita
250g di rana pescatrice
mezza cipolla bianca
2/3 fette di pane raffermo
1 spicchio d'aglio
brodo vegetale
peperoncino
rosmarino
salvia
sale 
olio evo

PREPARAZIONE

Sfilettare la rana pescatrice e farla a cubetti, preparare un trito di rosmarino salvia e un pochino di peperoncino (se piace) e mescolarlo alla rana pescatrice, mettere da parte in modo che si insaporisca.

Cottura della vellutata classica

Mettere in una pentola: l'olio, la cipolla lo spicchio d'aglio tritati, un rametto di rosmarino e la zucca tagliata a cubetti piccoli. 
Far soffriggere qualche minuto a fuoco vivace, poi abbassare la fiamma ed aggiungere un po' di brodo vegetale, la cottura va fatta con coperchio in modo che i sapori rimangano tutti nella pentola e non evaporino. 
Far cuocere fino a che la zucca non è bella morbida poi passare il tutto con il mixer. Se troppo densa aggiungere un po' di brodo vegetale, se troppo liquida lasciare un po' sul fuoco senza coperchio fino a che non si raggiunge la consistenza desiderata, aggiungere il sale.
Questa cottura richiede circa 45 minuti.

Cottura della vellutata al microonde

In un contenitore per la cottura a microonde mettere: un filo d'olio, la zucca tagliata grossolanamente anche a cubi grandi,il rosmarino , il sale, la cipolla e l'aglio tritati. In questa preparazione non va aggiunto il brodo vegetale durante la cottura.
Cuocere a alta potenza per 10-15 minuti. 
Controllare con la forchetta che la zucca sia bella morbida altrimenti rimettere in microonde per qualche minuto.
Passare tutto con il mixer, anche qui se la vellutata risulta troppo densa (questo dipende da quanta acqua rilascia la zucca) aggiungere un po' di brodo vegetale e mescolare.
Questa cottura richiede al massimo 20 minuti

Mentre la zucca cuoce, in uno dei due modi che vi ho proposto, prendere una fetta di pane a testa tagliarla a cubetti e mettere in forno statico a 220°C, avrete così dei crostini croccanti.
Prendere una padella antiaderente e metterla sul fuoco. Quando l'olio è caldo mettere i cubetti di rana pescatrice, un po' di sale e saltarli. Bastano 3-4 minuti.

A questo punto assemblare il tutto, mettere sotto i crostini croccanti, poi la vellutata ed infine sopra i cubetti di rana pescatrice.

BUON PRANZO E BUONA DOMENICA

Ambra



mercoledì 5 novembre 2014

LA TORTA DI PATATE....profumo di casa


Ed eccolo a voi, il primo post sulla tradizione, non potevo che iniziare da lei: LA TORTA DI PATATE! Piatto della tradizione del mio paese, piatto apprezzatissimo da tanti amici, piatto preferito di mio marito Stefano.
CORSAGNA questo è il nome del paese dove sono nata e dove ho vissuto per ben 25 anni, paesino di collina di 700 abitanti circa in provincia di Lucca.
Io adoro il mio paese, adoro l'aria che si respira di tradizione e di valori, adoro il chiacchericcio tipico dei piccoli paesi, adoro i profumi della domenica mattina che si mescolano con il suono delle campane quando esce la messa. Adoro anche la cucina, la cucina che mi ha insegnato la  mia nonna, una cucina fatta di alimenti di fortuna e di credenze.
Ed è per questo motivo che questo sarà solo il primo di una serie di post.......

Io la faccio spesso questa torta, la faccio proprio perchè, ora che non ci vivo più, mi manca il mio paese.. e quando sento questo profumo se chiudo gli occhi mi sembra proprio di essere lì. 
Tutto questo perchè non si mangia solo per sopravvivenza, mangiare è un arte, mangiare è un piacere e si mangia con tutti e 5 i sensi con la vista, con il gusto indubbiamente, con l'olfatto ve l'ho appena scritto, con l'udito.. avete presente che bel rumore che fa l'olio quando i frigge? e perchè no anche con il tatto.. ed ora a voi la ricetta!!!



INGREDIENTI PER 2 TORTE
7/8 patate di media grandezza (possibilmente non novelle)
50g di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
un ciuffo di prezzemolo
olio
sale
pepe
peporino
1 uovo

Lessare le patate con la buccia, pelarle, e schiacciarle. Tritare il prezzemolo con lo spicchio d'aglio, unire il trito alle patate schiacciate,aggiungere l'uovo, unire il parmigiano, il sale, il pepe e un po' di peporino. A questo punto l'impasto è pronto.

Ungere la teglia con olio e schiacciare l'impasto con la forchetta a unta con olio, per ottenere una torta dell'altezza massima di 0,5cm (a me piace bassa, altrimenti si può fare anche un po' più alta..). mettere sopra un filo d'olio e infornare a 200°C per circa 50 minuti (il tempo di cottura dipende da quanto è alta la torta).

Spero che i Corsagnini che leggono il blog non me ne vogliano per come faccio la torta di patate... a me piace così!!!

Ambra


giovedì 30 ottobre 2014

Buon Halloween - Torta di zucca mele e amaretti

Non mi piacciono streghe, zombi, fantasmi e cose horror quindi Halloween non è proprio la mia festa preferita. Però non posso ignorarla in quanto nel mio comune da 21 anni si svolge l'halloween fest più grande d'Italia (se volete più info www.halloweencelebration.it/), però una cosa che mi piace di questa festa c'è..sono loro: le zucche intagliate ed illuminate. Ed è proprio con la zucca che ho provato a fare questa torta. 

A ogni pentola il suo coperchio

INGREDIENTI
3 mele
2 uova
100ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 bacca di vaniglia
amaretti
350g di zucca già pulita
100g di zucchero
30 g di olio di semi
220g di farina
scorza di limone

prendete la zucca pulitela dalla buccia e dai semi e cuocerla con la bacca di vaniglia divisa a metà dalla quale devono essere estratti i semini interni, che sono profumatissimi.

COTTURA DELLA ZUCCA: io utilizzo principalmente due metodi: il primo, che è il più rapido, cuocio la zucca in un apposito contenitore per la cottura a microonde ad alta potenza per 10/12 minuti, fino a che la zucca non risulta bella morbida. 
Il secondo metodo, se non avete il microonde, prevede la cottura un una teglia coperta da carta stagnola in forno, per questa cottura occorre un pò più tempo circa 30/40 minuti a 200 gradi

quando la zucca sarà cotta rimuovete la bacca di vaniglia e passatela con il mixer.
Cuocete le mele fatte a cubetti con 40g di zucchero e un pò di scorza di limone grattugiata fino a che non saranno morbide.
In una ciotola lavorate le due uova ed i rimanenti 60g di zucchero poi aggiungete il latte, l'olio, la farina ed il lievito. Amalgamate il tutto aggiungere la purea di zucca, le mele cotte e una decina di amaretti sbriciolati.
Mettere tutto in una teglia imburrata ed infarinata o rivestita con carta forno, decorare con amaretti interi la superficie  e cuocere in forno a 180 °C per circa 35/40 minuti.

Buon appetito e Happy Aulin (come diceva la mia nonna)!!!!

Ambra

mercoledì 29 ottobre 2014

Un'esperienza dei 5 sensi.. Torino - SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE

Se dovessi definire questa manifestazione in poche parole direi : "è un viaggio dal nord al sud dell'Italia senza sprecare benzina". Certo mancano i paesaggi ma i profumi ed i gusti ci sono proprio tutti: dalle erbe ed i formaggi del Trentino, ai cannoli Siciliani, passando per i caciocavalli Pugliesi e le specialità norcine dell'Umbria.

Tutto questo è racchiuso al Lingotto di Torino che per un giorno vi darà la possibilità di gustare di tutto, ma non solo, anche il piacere di ascoltare storie di piccoli artigiani, agricoltori, norcini che riescono a produrre e valorizzare degli alimenti a dir poco speciali.


A ogni pentola il suo coperchio



Ma partiamo dagli inizi, Il salone del gusto nasce a Torino nel 1996 grazie a Slow Food, si svolge biennalmente al Lingotto Fiere nel mese di Ottobre, Quella appena terminata è la decima edizione. Dal 2012 affiancato al salone del gusto c'è TERRA MADRE, altro progetto concepito da Slow Food che si occupa di "dare voce e visibilità ai contadini, pescatori, allevatori, trasformatori, piccoli produttori; per accrescere, fra i produttori stessi e nell’opinione pubblica, la consapevolezza di quanto è prezioso il loro lavoro; per dotare i produttori degli strumenti per lavorare in condizioni migliori" (per maggiori info http://www.terramadre.info).

A terra madre è dedicato un intero padiglione, qui potete trovare tantissimi prodotti provenienti da tutto il mondo, dal Vero cioccolato del Perù, alle ostriche, dai cous cous ai the giapponesi. Insomma è molto difficile da spiegare solo vedendo ed assaporando tutto questo si può capire.


A ogni pentola il suo coperchio

Questa è stata la mia prima volta, e devo dire che non poteva essere migliore. Per chi è innamorato del cibo come me questo è il paradiso. E' come un grande viaggio racchiuso in un giorno e già dall'inizio, già appena entri vieni investito da una mare di profumi, dai più dolci del cioccolato ai più forti del formaggio e da li inizia tutto:

PRIMA TAPPA NORD ITALIA

Panettoni di Milano, composte di frutta della Valtellina, Formaggi Trentini, Yogurt. Questo è il primo impatto con il padiglione dedicato al nord Italia, La mia prima fermata è ad uno stand Trentino PRIMITIVIZIA dove un ragazzo gentilissimo mi fa assaggiare le sue "salse" prodotte dalla lavorazione in purezza delle erbe di montagna, così mi tuffo nei sapori di queste erbe facendo una piacevole degustazione e alla fine mi porto a casa un barattolino di Aglio della regina (se volete approfondire www.primitivizia.it).

A ogni pentola il suo coperchio


SECONDA TAPPA CENTRO ITALIA

Ed eccoci così al centro Italia, il mio centro Italia, questa è la mia zona qui c'è la mia regione di nascita: La Toscana e una delle regioni che più amo L'Emilia Romagna.
Cominciamo appunto con i prodotti Toscani, io sono nata in un piccolo paese della provincia di Lucca nella Mediavalle del Serchio, Corsagna. Direttamente dalle mie terre ho trovato: il prosciutto Bazzone, la polenta otto file, i fagioli ed il minestrone di Farro, tutto questo mescolato ad altri interessantissimi prodotti.
Ma spostiamoci un pò più a Sud, andiamo a Follonica qui troviamo il salumificio Franchi, eccellenza Toscana e non solo, in particolare qui trovo Valentina figlia del proprietario, che ci offre una buonissima degustazione di porchetta e finocchiona (una delle mie passioni) Grazie Vale!! (se vi va di approfondire www.salumeriafranchi.com).
Abbandoniamo la Toscana per spostarci in Emilia Romagna e per prima cosa troviamo lui, il re di questa regione, IL PARMIGIANO REGGIANO, indiscussa eccellenza Italiana, ma in questa regione ci sono un mondo di sapori da scoprire: L'aceto balsamico di Modena, i tortellini, il prosciutto crudo di Parma,la mortadella, lo squacquerone, le piadine, le tigelle.... L'emilia, la regione più godereccia in assoluto.



A ogni pentola il suo coperchio


TERZA TAPPA SUD ITALIA

Finalmente Sud Italia!!!Qui è un tripudio di profumi e di colori, se chiudi gli occhi ti sembra di sentire il mare. Io ho un profondo amore per il sud Italia, amo i colori del mare, i dialetti, il calore delle persone il loro cibi e la loro Frutta, Partiamo proprio dalla frutta, uno dei frutti che io adoro è il Bergamotto, agrume prodotto sulle coste Calabresi, al salone ho potuto assaggiare una deliziosa spremuta.
Napoli ed i suoi dolci, in una parte del padiglione trovo uno stand che propone mini pastiere, capresi e sfogliatine ricce, da buona golosa che sono me ne mangio due. Buonissime!!
Terminiamo il nostro "viaggio Italiano" con lei, la Sicilia, "Signora del sud".Per lei appunto ci sarà un post dedicato più avanti su questo blog: Cannoli, cassate, caponata, granite, limoni. Non aggiungo altro....

A ogni pentola il suo coperchio

Nella speranza che questo post vi abbia ingolosito un pò vi mando un saluto da Torino.
Alla prossima mangiata!!!

Ambra

mercoledì 22 ottobre 2014

Salmone agli agrumi




Il salmone è uno dei miei pesci preferiti, lo amo in tutti i modi: alla piastra, crudo, per condire la pasta.. ma questa sera mi andava diverso e allora ho fatto un esperimento..

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

2 filetti di salmone
mezzo limone
mezza arancia
mezzo pompelmo rosa
farina
una manciata di pistacchi
olio evo
sale peperoncino

sfilettare il salmone e tagliarlo a cubetti, preparare un piatto con le scorze degli agrumi grattugiate. Passare i cubetti di salmone nel mix di scorze grattugiate e lasciar riposare per almeno 10 minuti.
Trascorsi i 10 minuti far far scaldare in una padella un filo di olio evo con uno spicchio di aglio intero e un pò di peperoncino, appena l'olio è caldo buttare dentro il salmone e far rosolare per un paio di minuti.
Nel frattempo spremere mezzo limone, mezza arancia e mezzo pompelmo, bagnare il salmone e cuocere per 5/6 minuti a fuoco basso e se possibile con un coperchio, se volete creare un pò di cremina aggiungete un cucchiaino di farina, aggiustare di sale e servire con una spolverata di pistacchi tritati grossolanamente a mano.

ACCOMPAGNAMENTO: Se vi va, a me piace tantissimo, bollite 50/60g a testa di riso Basmati e servitelo vicino al salmone

Buona cena a tutti

Ambra

lunedì 20 ottobre 2014

Tagliatelle ai profumi del bosco



Si sa è il periodo e poi vi avevo promesso ricette delle mie terre.. e nelle mie terre ci sono i funghi.. logicamente porcini!!!

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

250g di pasta fresca (tagliatelle)
2/3 funghi porcini di media grandezza
mentuccia o come si chiama da me gniepitella
una manciata di mirtilli
una manciata di lamponi
olio evo
uno spicchio d'aglio
sale e pepe

Iniziamo con il pulire i porcini dalla terra poi tagliamoli a pezzetti e mettere in una casseruola con aglio olio e mentuccia, far soffriggere pochi minuti fino a che i funghi non saranno morbidi.
Quando sono cotti prendere circa la metà dei funghi e passare al mixer insieme ad un pò d'acqua di cottura in modo che si formi una crema.L'altra metà dei funghi metterla da parte.
Scolare la pasta ancora al dente e saltarla con la crema e un pò di acqua di cottura, aggiungere i funghi a pezzi e i frutti di bosco.
Saltare bene il tutto e servire.

Buona serata
Ambra

Pasta al pesto.... di peperoni


Questa sera avevo due peperoni verdi cotti in forno, una gran voglia di pasta al pesto e come sempre sono arrivata a casa troppo tardi..

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
3 peperoni (meglio se verdi)
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di basilico
Pasta corta
1 cucchiaio di formaggio cremoso o un pò di ricotta
40g di Parmigiano Reggiano
Olio Evo
Sale, Pepe
1 manciata di nocciole o mandorle tritate

Prima cosa da fare: mettere i peperoni interi in forno a 150°C, lasciar appassire per 20-25 minuti, poi chiudere in una carta del pane affinché la pelle si stacchi. Sbucciare i peperoni e metterli nel mixer insieme al basilico l’aglio e il parmigiano. Tritare il tutto.
Nel frattempo mettere al fuoco una padella con un filo di olio, buttare dentro il nostro mix ed aggiungere il cucchiaio di formaggio o la ricotta, olio, sale, peperoncino e un ramaiolo di acqua di cottura della pasta.
Appena la pasta è cotta scolare, ma non troppo, e saltare in padella col pesto di peperoni, finire con una manciata di nocciole o mandorle tritate.
BUONA CENA!!!
Ambra

Un pò di me su questo Blog..

ECCOMI QUA..

Ambra, 27 anni, sposata con Stefano, impiegata, provinciale, cibo-dipendente.....Non è l'inizio di una riunione dei “mangiatori anonimi”, ma la mia filosofia di vita : BUON CIBO & BUONA COMPAGNIA!Adoro tutto ciò che è "il mangiare" , dalle materie prime, alla cucina elaborata ai piatti della tradizione, se dovessi definire la mia più grande passione sarebbe proprio questa: CUCINARE & CONDIVIDERE.Sperimentare e condividere tutto quello che esce dalla mia cucina: è la mia felicità.Per questo ho deciso di aprire questo spazio per me e perchè no...anche un po' per gli altri.. 

aognipentolailsuocoperchio.blogspot.it

COME NASCE QUESTO BLOG:

Questo blog nasce una domenica sera, durante uno dei miei tanti esperimenti culinari. Squilla il mio telefono e un’amica mi dice:”mi mandi la ricetta di quelle polpettine….” da lì mi si accende la lampadina, ma se aprissi un blog? O meglio un food blog?

Chi mi conosce lo sa, sa che amo gli esperimenti culinari,che amo le riviste e le trasmissioni di cucina,che odio le diete ma che allo stesso tempo vorrei mangiare ed essere magra (chi non lo vorrebbe?!?!).
La cucina per me è una valvola di sfogo è come se fosse “la mia palestra”.

Cosa troverete in questo blog?

Troverete le mie ricette cioè le ricette nate da esperimenti che ho fatto, le ricette della mia casa cioè le ricette di mia mamma e mio papà anche loro grandi appassionati di cucina, le ricette della tradizione Toscana in particolare della tradizione Lucchese.
Troverete i miei racconti di viaggio e weekend gastronomici e anche le recensioni dei ristoranti che amo di più.

BENVENUTI NELLA MIA CUCINA!

Buon appetito

Ambra