giovedì 23 febbraio 2017

Il mio primo pollo fritto

Ebbene si il pollo fritto non lo avevo mai fatto, non perché non mi piaccia ma perché pensavo (fino a che non ho provato questo) che il fritto mangiato fuori fosse di gran lunga superiore a quello che facevo a casa. Altra cosa non sono una grandissima amante del fritto, semplicemente perché tra una cosa fritta ed una cosa per esempio in umido scelgo 100 volte quella in umido, tutto questo sempre prima di provare questa ricetta.... e di imparare tutte queste cose.
Innanzitutto un grazie speciale a Silvia Zanetti per il post così dettagliato ed esaustivo che ho stampato e messo tra le pagine del mio ricettario, un  secondo grazie va a tutta la redazione del MTC per tutti gli approfondimenti sul tema che questo mese sono stati davvero interessanti.
Dopo questa breve introduzione arriviamo al volatile, per la sfida n. 63 ho deciso di preparare per la ricetta classica: pollo marinato nel buttermilk e impanato con farina, mentre per la ricetta creativa ho deciso di rifugiarmi come ultimamente faccio spesso tra le pagine del libro Jerusalem di Ottolenghi e Tamimi.


POLLO CLASSICO

250g di yogurt magro
250g di latte parzialmente scremato
10ml di succo di limone
farina
1,5 olio di semi di mais

Marinatura con buttermilk ottenuto con Yogurt magro, latte parzialmente scremato, il succo di limone. Mettere a marinare il pollo in una terrina coperta per almeno 4 ore in frigorifero.
Almeno 30' prima di procedere con la panatura e la cottura togliere il pollo dal frigo, metterlo a sgocciolare su una gratella, successivamente impanare nella farina premendo bene e cuocere in abbondante olio di semi di mais



POLLO JERUSALEM

Per la marinatura:
il succo di 2 arance
la scorza di un arancia
cardamomo
zenzero in polvere e fresco
pepe rosa
paprika dolce
timo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Per la panatura
3 uova
farina
Pane grattugiato
farina di mais



Preparare la marinatura miscelando tutti gli ingredienti elencati, mescolare bene e immergervi i pezzi di pollo. Lasciar marinare almeno 4 ore girandolo spesso.
Almeno 30' prima di procedere con la panatura togliere il pollo dal frigorifero e metterlo a scolare su una gratella, nel frattempo preparare una terrina con l'uovo sbattuto, una con la farina e l'ultima con il mix di pane grattugiato e farina di mais. Passare i pezzi di pollo prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato e farina di mais. Friggere in abbondante olio di semi di girasole.



SALSA DI MELANZANE ALLA FIAMMA CON AGLIO E LIMONE
2 melanzane
1 spicchio di aglio
la scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di succo di limone
3 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di foglie di menta tritate
sale
pepe nero

Fare delle incisioni sulle melanzane, metterle in una teglia e cuocerle in forno sotto il grill per circa 1 ora. Far raffreddare un po' poi tagliatele a metà e tirate fuori la polpa, mettetela in un setaccio e lasciate scolare per almeno un ora.
Trascorso questo tempo mettere la polpa delle melanzane in una terrina con l'aglio schiacciato nel mortaio, la scorza e il succo del limone, l'olio, la menta ed il prezzemolo sminuzzati, il sale ed il pepe. Mescolate e lasciate riposare almeno per un ora



CIPOLLE CARAMELLATE
4 cipollotti dolci
2 cucchiaini di zucchero di canna
mezzo bicchierino di aceto balsamico di Modena
olio extravergine di oliva

Mettere ad appassire le cipolle con l'olio, quando saranno soffritte aggiungere l'aceto e lo zucchero e lasciare sfumare, se occorre aggiungere un pochino di acqua calda e lasciar andare piano per almeno 20 minuti.

Con questa ricetta partecipo al MTC n. 63 ringraziando ancora Silvia e facendole un grande in bocca al lupo per il suo neo blog: Officina Golosa!!!









7 commenti:

  1. Wow, non solo per il bellissimo pollo ma per la salsa alle melanzane, mi attira tantissimo!

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    1. La salsa alle melanzane é speciale, come tutte le ricette di quel libro' grazie!!!

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  2. Brava, ambra, come sempre centri il cuore della sfida: hai interpretato benissimo il pollo fritto, scegliendo salse che non sono "ancelle" del pollo, ma hanno anche una vita propria, esattamente come e' nello spirito di questo piatto. Brava anche a giocare fra il dolce e il piccante, i due sapori che meglio si sposano con la carne del pollo, che e' stato fritto al punto giusto. Si vede che sono contenta? Brava :)

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    1. Grazie mille Ale, non amo molto le salse a base di maionese quindi ho fatto un inversione di rotta e con Ottolenghi non si sbaglia mai! Un abbraccio Ale

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  3. Capperi a vedere il risultato non sembri per nulla una principiante del pollo fritto. La crosticina croccante e sfogliata della coscia infarinata, la panatura ben definita della coscia creativa e la polpa cotta fino al cuore ne indicano la buona riuscita. Mi piacciono molto anche i contorni che si sposano perfettemante con il pollo. Complimenti.

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  4. Ciao Silvia, grazie per le tue parole!giuro era la prima volta, fortuna del principiante? 😉 grazie ancora

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  5. dopo quella marinatura dolcissima ed appetitosa, indubbiamente il pollo assume un sapore molto più buono
    io non sono una grna fan del fritto, ogni tanto me ne concedo uno di pesce in qualche ristorante nel quale so che lo fanno particolarmente buono, però in casa non ne preparo mai

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